Sfiorata la tragedia a Scala Coeli, mezzo pesante “risucchiato” in un cratere: salvo il conducente
La strada, che collega il Comune a Terravecchia, ha subito gravi danni in seguito alle piogge di questi giorni. Tanti i disagi per chi lavora nel territorio
SCALA COELI - Tanto tuonò che piovve! E non è stato il canonico acquazzone: le cataratte celesti sullo basso jonio, sembrava si fossero letteralmente aperte, facendo rovesciare cascate di pioggia come mai prima!
Un lunedì e martedì, quelli del 2 e 3 aprile scorsi, all'insegna dell'allerta meteo che ha tenuto in tensione un intero territorio costretto, addirittura, alla chiusura delle scuole di ogni ordine e grado!
A Scala Coeli, le cose non sono andate meglio, anzi: alla buona tenuta dell'assetto viario della strada comunale per San Morello, ha fatto da contraltare la "fu" strada Provinciale per Terravecchia, che ha riportato gravi ed ulteriori danni.
In località "Ponte Arone" (Comune di Scala Coeli) infatti, il tratto di strada di riferimento, nella mattinata del 3 aprile, intorno alle ore 4, è ceduto originando un vero e proprio cratere! Sfiorata la tragedia quando, in quelle ore, un veicolo presente su quel tratto di strada e con a bordo il proprietario, è stato "risucchiato" insieme al cedimento del piano viario. Per fortuna nessun danno fisico al proprietario del mezzo, L.A.
Per il camioncino invece, fortemente danneggiato, si sta cercando, anche in queste ore, di recuperarlo con non pochi problemi! Conseguenze peggiori, temono i titolari dell'Azienda Zootecnica Pisano di Scala Coeli. Proprietari di un allevamento di bovini da stalla, i fratelli Pisano, temono per le sorti della loro azienda (tra le più importanti della zona). La sede aziendale è da oggi non più raggiungibile: i proprietari potranno accudire i loro animali solo dopo aver percorso oltre 30 chilometri (solo andata!) al posto delle precedenti due miglia quotidiane.
«Nessuno si interessa a questo territorio -dicono i titolari dell'azienda- Anzi: l'amministrazione provinciale di Cosenza, da quasi un ventennio, ha deciso di abbandonare questo tratto stradale che ci collega con Terravecchia!»
Nell'area anche una famiglia residente nel Comune di Scala Coeli, quella di Giovanni Vulcano il quale si è già dichiarato «prigioniero politico» dell'amministrazione provinciale di Cosenza.
La frana che ha definitivamente chiuso il confine con Terravecchia è anche una conseguenza dell'ormai atavico difetto di manutenzione che manca sulla vecchia SS108 ter per quella scellerata ed anacronistica scelta adottata anni or sono dalla Provincia di Cosenza che ancora oggi, pedissequamente, impone l'ennesimo divieto su questa sfortunata provinciale. Si aspettano interventi risolutivi o il definitivo "distacco" da questo storico piano viario.
(articolo di Antonio Loiacono)