Intimidazione al sindaco Russo, domani seduta straordinaria del Consiglio comunale di Crosia
Intanto in Prefettura a Cosenza si è riunito il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal Prefetto Ciaramella proprio per fare il punto dopo l'atto incendiario dei giorni scorsi all'abitazione del primo cittadino
CROSIA - Dopo la solidarietà occorre fare chiarezza attorno all'ennesimo atto intimidatorio rivolto al sindaco di Crosia, Antonio Russo. Nei giorni scorsi, ricordiamo, il primo cittadino del capoluogo traentino è stato vittima di un atto incendiario che ha colpito la sua residenza estiva. Una casa mandata a fuoco lontano da occhi indiscreti, un'azione mirata e recidiva. Perché proprio la stessa abitazione nel 2018 era stata oggetto di un eguale atto intimidatorio. Gli inquirenti stanno compiendo un lavoro certosino, senza lasciare nulla al caso, settacciando - ovviamente - sia l'attività amministrativa che quella privata dell'avvocato Antonio Russo.
Intanto, in questi giorni sono stati tanti gli attestati di solidarietà giunti al primo cittadino da parte della politica, di rappresentanti istituzionali e del mondo associazionistico. Mentre domani (venerdì 27 gennaio) a Mirto tornerà a riunirsi il Consiglio comunale, questa volta in forma straordinaria, per solidarizzare con il primo cittadino e condannare ogni atto di violenza nei confronti delle istituzioni. La seduta del consesso civico è convocata per le ore 17.30 nella sala consiliare di viale della Repubblica. Non solo, è in fase di organizzazione una grande di manifestazione contro la violenza che dovrebbe tenersi, sempre nel centro urbano di Mirto durante la prossima settimana.
Nel frattempo stamani il sindaco Russo ha partecipato alla riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica convocato dal Prefetto Ciaramella proprio a seguito dell'atto incendiario subito nei giorni scorsi dal primo cittadino.