11 ore fa:A Spezzano Albanese Mimmo Lucano e Monsignor Savino per la presentazione di "Barche di Sabbia"
10 ore fa:Alla Cittadella dei Ragazzi di Co-Ro "Va in scena il Dolore – Donne palestinesi si raccontano"
9 ore fa:Mimose nelle scuole e riqualificazione urbana: Castrovillari si prepara alla Festa dell'Albero 2025
12 ore fa:Mauro (FdI) attacca il Comune di Co-Ro su porto, pesca e mercato ittico: «Incapacità totale»
9 ore fa:Anche Rossano cambia volto: via Nazionale diventa una “piazza lunga”
10 ore fa:I Giovani Dem plaudono alla proposta di legge di Madeo: «Combattiamo l’inverno demografico»
8 ore fa:A Tarsia quattro e-bike per contrastare la sedentarietà
11 ore fa:Consultorio di Cariati ancora chiuso perché manca l'ostetrica: «Inaccettabile. Basta promesse»
12 ore fa:Giunta a nove, Campana (AVS): «Occhiuto allarga il suo cerchio magico sulla pelle dei calabresi»
8 ore fa:Corigliano Calcio, stop in Coppa Calabria: ora testa al campionato e alla “rivincita” contro la Soccer

Sequestrato un cantiere di inerti e sorpresi due soggetti mentre trafugavano legname

1 minuti di lettura

COSENZA - Nei giorni scorsi i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Acri coadiuvati dal Reparto Forestale di San Pietro in Guarano hanno posto sotto sequestro un cantiere di lavorazione inerti ubicato in località “Marinella” nel comune di Bisignano.

Le indagini svolte dai militari dell’Arma Forestale hanno accertato che il cantiere era privo di concessione e posto in area pubblica. Il materiale inerte accumulato al suo interno veniva prelevato abusivamente tramite un mezzo meccanico in una area demaniale in prossimità dell'alveo del Fiume Crati.

Area questa vincolata dal punto di vista paesaggistico e ambientale ed al cui interno sono stati rinvenuti accumulati rifiuti speciali provenienti da scavi e demolizioni edili. Si è quindi proceduto al sequestro del cantiere e dell'area del prelievo abusivo, circa 1000 metri quadri, e dei cumuli di materiale litoide, pari a 100 metri cubi, trafugati dal letto del Fiume Crati.

Al termine dell'attività di indagine, il titolare di una ditta di movimento terra è stato deferito in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria per furto aggravato, invasione di terreni pubblici, distruzione, deturpamento di bellezze naturali, realizzazione di opere edili in assenza di autorizzazione e gestione illecita di rifiuti.

Inoltre sempre i militari di Acri hanno accertato il taglio abusivo di piante all'interno dell'alveo fluviale del Torrente Ceracó in località Midano nel comune di Acri. In particolare i militari hanno sorpreso due uomini all'interno della fascia boschiva ripariale dell'argine destro del Ceracó, i quali privi di autorizzazione, con l'ausilio di motoseghe erano intenti a tagliare piante di Robinia e Salice in area demaniale.

Si è pertanto proceduto a consegnare al demanio statale il legname abbattuto illegalmente, circa 30 quintali, ed a deferire in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria per tentato furto aggravato i due soggetti.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.