Raccolta fondi per i coniugi di Cariati, feriti dall’esplosione di una bombola di gas
Appello al buon cuore dei calabresi: Un gesto concreto per aiutare zia Maria e zio Vito
CARIATI – Ricorderete tutti che qualche giorno fa, per la precisione lunedì 24 ottobre, una bombola di gas è esplosa in una delle abitazioni del borgo ferendo gravemente una coppia e distruggendo parte della loro casa (per maggiori dettagli leggi qui).
Un episodio che ha scosso tutta la comunità. Tutti a Cariati conoscono zia Maria e zio Vito, i coniugi Trovato protagonisti, loro malgrado, di questa incresciosa vicenda.
La donna di 67 anni, le cui condizioni sono apparse subito critiche (leggi qui), è ancora ricoverata in Puglia al Centro Grandi Ustionati in terapia intensiva. Il marito, settantacinquenne, fortunatamente è stato dimesso.
I due, quel triste giorno, hanno perso quasi tutto: dai vestiti, ai mobili. Ogni cosa è stata spazzata via da quella tremenda esplosione che ha distrutto per sempre anche i ricordi di una vita intera.
Zio Vito ora è ospite da familiari nell’attesa che anche la moglie possa presto tornare… ma tornare dove? La loro unica casa non è più agibile.
Dinanzi a queste situazioni spesso ci si chiede cosa si può fare… beh, qualcosa si può fare: è partita una raccolta fondi in favore di questa famiglia.
«Anche un gesto che può sembrare piccolo è importante, - si legge sulla pagina che sta raccogliendo le donazioni - l’unione fa la forza, tante piccole gocce insieme possono formare un mare. Uniti si può».
Un modo per aiutare concretamente zia Maria e zio Vito, con la speranza che entrambi possano tornare a sorridere insieme nel borgo.