Violenza sui disabili a Co-Ro, stamani l'udienza davanti al Giudice della Libertà
A Catanzaro sono comparsi solo due dei tre indagati. Il collegio difensivo ha chiesto per tutti l’annullamento delle misure cautelari o un affievolimento delle stesse
Si è tenuta stamani davanti al Tribunale della libertà di Catanzaro l’udienza per il riesame delle misure cautelari inflitte a Grazia Fusaro, Luciana Antoniotti e Francesco Ritacco, tutti e tre indagati a seguito dell’i chiesta condotta dai Carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano-Rossano e coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, su un centro diurno per disabili di Corigliano-Rossano all’interno del quale si sarebbero perpetrate violenze, anche di natura sadica, a danno degli ospiti della struttura.
I tre sono finiti ai domiciliari con la grave accusa di maltrattamenti nei confronti di disabili, insieme ad altri due indagati a piede libero, in attesa di processo.
A seguito degli interrogatori di garanzia, il Giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Castrovillari, confermando l'impianto accusatorio del pubblico ministero Veronica Rizzaro, aveva confermato per tutti e tre le misure cautelari.
A seguito di questa decisione, il collegio difensivo dei tre indagati composto dagli avvocati Francesco Calabrò (per Grazia Fusaro), Giovanni Bruno (per Luciana Antoniotti), Roberto Laghi e Giuseppe Vena (per Francesco Ritacco sul quale pesa anche l'accusa di sadismo nei confronti di uno degli ospiti disabili della struttura) ha deciso di presentare richiesta di riesame al Tribunale della libertà di Catanzaro contestando il quadro indiziario.
L’udienza presso il palazzo di Giustizia catanzarese si è tenuta stamani e sono comparsi davanti al giudice solo due dei tre imputati (Grazia Fusaro e Francesco Ritacco). Al termine della discussione il collegio difensivo è tornato a chiedere per i tre l’annullamento delle misure cautelari o un affievolimento delle stesse. La determinazione del giudice è attesa nelle prossime ore.