Andavano a Corigliano-Rossano per una visita: la loro vita è finita sotto un camion
Si terrà domani mattina l'esame autoptico su Giovanni Gizzi e Anita Cuccaro, la coppia che ieri mattina ha perso la vita a seguito di un incidente a Villapiana, lungo la maledetta Statale 106. Venerdì a Nova Siri i funerali
CORIGLIANO-ROSSANO – Una coppia serena e felice che viveva in simbiosi. Così, chi li ha conosciuti, ha descritto Giovanni Gizzi e Anita Cuccaro, i coniugi scomparsi ieri a seguito del terribile incidente che si è consumato lungo la Statale 106 bis, all’altezza del kilometro 377.
Settantaduenne lui ed ex funzionario di banca in pensione, settantenne lei già apprezzata docente di scuola elementare; insieme si stavano recando a Corigliano-Rossano per una visita medica. Il loro viaggio da Nova Siri, la cittadina lucana posta a confine con la Calabria nella quale risiedevano da sempre, era iniziato ieri mattina attorno alle 8.30. Poco più di mezz’ora più tardi lo schianto fatale. La loro utilitaria, una Fiat Punto di colore blu è finita sotto la motrice di un Tir che procedeva in direzione nord, lungo la jonica. A bordo dell’autoarticolato un camionista pugliese, rimasto illeso.
Le dinamiche dell’accaduto sono ancora al vaglio della Polstrada che ha proceduto ai rilievi, l’impatto è stato violentissimo e l’incidente disastroso, coinvolgendo anche altre auto tra cui una Suzuki a bordo della quale viaggiava un sacerdote, anche lui rimasto ferito e trasferito in ospedale in elisoccorso. Sul posto sono anche intervenuti i sanitari del 118 della Pet di Cassano, del punto di primo intervento di Trebisacce e dello spoke di Castrovillari che hanno dato soccorso agli altri 4 feriti coinvolti nello scontro.
La Fiat Punto dei coniugi Gizzi-Cuccaro si è letteralmente accartocciata sotto il camion e i vigili del fuoco dei distaccamenti di Castrovillari, Trebisacce e Cosenza accorsi sul posto hanno impiegato diverse ore per estrarre i corpi dalle lamiere. In un primo momento si era temuto che all’interno della carcassa dell’auto ci potesse essere anche un terzo passeggero, ipotesi scongiurata, poi, con il passare delle ore.
Una volta estratti dai rottami dell’auto, i cadaveri sono stati trasferiti presso l’obitorio dell’ospedale “Giannettasio” di Corigliano-Rossano dove domani mattina verrà eseguito sulla salma di Gizzi l’esame autoptico che aiuterà gli inquirenti a circoscrivere di più e meglio l’accaduto.
Successivamente i feretri saranno consegnati ai familiari per le esequie, curate dall’agenzia funebre dei fratteli Gennaro e Enzo Curia, che si terranno il prossimo venerdì 5 agosto alle 17, nella chiesa di Sant’Antonio di Padova a Nova Siri marina.
La Statale 106, la maledetta strada della morte, ha strappato alla vita due genitori, due nonni, due persone oneste e apprezzate.
Il cordoglio del deputato Latronico
«Una tragedia che ha colpito l’intera comunità di Nova siri, i tantissimi amici e le famiglie dei coniugi Anita Cuccaro e Giovanni Gizzi. Persone belle e solari che hanno rappresentato una ricchezza per tutta la comunità, per le persone che li hanno incontrati in questi anni nell’esercizio del loro lavoro, insegnante di tante generazioni Anita, e bancario Giovanni». Così il parlamentare di Nova Siri Cosimo Latronico, colpito per la tragedia che ha colpito la famiglia Gizzi-Cuccaro e l'intera comunità novasiere. «La loro disponibilità e cordialità - aggiunge il deputato del Gruppo misto - che diventava familiarità per tutti. Il destino che conosce il mistero della vita li ha voluti prematuramente, le nostre povere preghiere per il loro Paradiso e per la consolazione dei loro familiari . Sullo sfondo, per le responsabilità pubbliche, resta il tema della sicurezza delle strade,prima fra tutte la statale 106 , i cui lavori di ammodernamento vanno proseguiti e completati con assoluta priorità per evitare che altre tragedie su quella strada si ripetano».