13 ore fa:Decontribuzione Sud, la preoccupazione degli industriali
14 minuti fa:De Nisi e Graziano (Azione) su criticità Autonomia Differenziata: «Nostre preoccupazioni fondate»
44 minuti fa:C'è una stella del nord-est della Calabria che brilla a Dubai
1 ora fa:«L'autonomia differenziata è indecente anche per la Corte Costituzionale»
14 ore fa:Una nuova legge potrebbe far saltare l’impianto eolico di Capo Trionto
12 ore fa:Il Movimento del Territorio sulle strade di Schiavonea: «Un vero e proprio colabrodo»
13 ore fa:A Campana aperti e funzionanti i laboratori di cardiologia, diabetologia e quello per i prelievi anticoagulanti
15 ore fa:Ritardi apertura Sila-Mare, Tavernise e Bevacqua chiedono alla Regione di «intervenire con urgenza»
14 ore fa:A Co-Ro la buona sanità passa anche dai medici cubani
12 ore fa:Sanità e riorganizzazione reparti, per Azzurro Mare «c'è un po' di confusione tra i "soldatini locali" del centro-destra»

Pina è stata trovata, è viva: era legata ad una rete di filo spinato

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Infreddolita, scalza e inerme, in mezzo agli ulivi, legata ad una recinzione di filo spinato, di quelle che si trovano in mezzo alle campagne per delimitare le proprietà. Così è stata ritrovata Pina Sidero, la giovane donna di 23 anni di cui si erano perse le tracce lo scorso martedì pomeriggio dopo che era uscita da casa sua a Santa Caterina, nell'agro di Corigliano-Rossano

La ragazza è stata ritrovata stanotte, attorno alle 2, in un'area non lontana dal podere in cui risiede insieme alla mamma e alla sorella, dagli agenti della polizia del Commissariato di Co-Ro che in questi due giorni di ricerche sono stati validamente supportati dai vigili del fuoco del distretto di via dei Normanni. Non si sono fermati nemmeno di notte le squadre dei ricercatori con torce e strumentazioni tecnologiche hanno continuato a scandagliare l'area sicuri che Pina fosse lì. Poi il ritrovamento in condizioni critiche (si pensi che la ragazza potrebbe essere rimasta nel posto in cui è stata rinvenuta anche durante la burrasca di mercoledì sera) ma per fortuna viva.

La 23enne ora si trova nel Commissariato di Corigliano-Rossano e sta rispondendo alle domande degli inquirenti. Chiusa la fase delle ricerche, infatti, adesso bisognerà capire cosa è accaduto in quel pomeriggio di martedì 5 luglio in contrada Santa Caterina e quali trame ha avuto questa storia.

Marco Lefosse
Autore: Marco Lefosse

Classe 1982, è schietto, Idealista e padre innamorato. Giornalista pubblicista dal 2011. Appena diciottenne scrive alcuni contributi sulla giovane destra calabrese per Linea e per i settimanali il Borghese e lo Stato. A gennaio del 2004 inizia a muovere i passi nei quotidiani regionali. Collabora con il Quotidiano della Calabria. Nel 2006 accoglie con entusiasmo l’invito dell’allora direttore de La Provincia, Genevieve Makaping, ad entrare nella squadra della redazione ionica. Nel 2008 scrive per Calabria Ora. Nell’aprile 2018 entra a far parte della redazione di LaC come corrispondente per i territori dell’alto Jonio calabrese. Dall’1 giugno del 2020, accoglie con piacere ed entusiasmo l’invito dell’editore di guidare l’Eco Dello Jonio, prestigioso canale di informazione della Sibaritide, con una sfida: rigenerare con nuova linfa ed entusiasmo un prodotto editoriale già di per sé alto e importante, continuando a raccontare il territorio senza filtri e sempre dalla parte della gente.