«Tra 15 giorni la consegna del pontile. A dicembre il nuovo auditorium». Così cambia Trebisacce
Nella terza ed ultima parte dell'intervista al commissario prefettizio di Trebisacce, Carlo Ponte, apprendiamo dell'imminente restituzione dello storico pontile alla comunità e del nuovo auditorium in arrivo per dicembre
TREBISACCE - Terza ed ultima parte dell’intervista fiume con il commissario prefettizio di Trebisacce, Carlo Ponte. Parliamo di opere strutturali, del completamento dello storico pontile, del nuovo auditorium e di Palazzo Massafra.
Commissario Ponte, c’è una struttura marittima a cui tutta la cittadinanza di Trebisacce è legata, cioè il pontile sito sul lungomare, interessato da lungi lavori di ristrutturazione e ammodernamento. Ad un certo punto qualcuno ha temuto, addirittura, che potesse restare un’opera incompiuta. Che novità ci sono in merito?
«In merito al pontile abbiamo ottime notizie. Qualche tempo fa è stata diffusa la notizia della ripresa dei lavori. Dopo una prima fase di ripresa però la ditta e il direttore dei lavori si sono dovuti fermare, perché si era giunti all’ultimazione e al completamente della pavimentazione. Tale pavimentazione è particolare, perché soggetta al contatto con l’acqua del mare e perciò deve avere dei requisiti particolari, tipo essere antiscivolo, resistente agli agenti atmosferici, ecc.
Finalmente, l’impresa è riuscita ad avere la fornitura del materiale necessario a procedere. Lunedì (4 aprile 2022 ndr) riprenderanno i lavori che nel giro di 15 giorni verranno ultimati e l’opera sarà consegnata. Colgo l’occasione per dare anche quest’annuncio».
Una volta consegnata l’opera quali sono i tempi per poterla rendere accessibile? C’è bisogno di un collaudo?
«I tempi sono immediati. Con la consegna dell’opera vengono consegnate anche tutte le certificazioni necessarie per l’idoneità e la messa in funzione».
Ci sarà un’inaugurazione?
«Normalmente i commissari non tagliano i nastri. Però il pontile di Trebisacce qualcosa di più di un’opera strutturale. Rappresenta quello che è la comunità di trebisaccese, la storia della marineria di Trebisacce, la storia dei pescatori… Mi piacerebbe riunire questi soggetti nel momento in cui diamo le “chiave” dell’opera alla città».
Oltre al pontile c’è un’altra opera che la comunità di Trebisacce aspetta da molti anni, cioè l’auditorium cittadino. Qual è lo stato delle cose?
«La vicenda per cui i lavori auditorium erano fermi non fa parte della mia gestione. A me preme comunicare che a seguito di interventi massicci sulla Provincia di Cosenza, che ha finanziato e realizzato l'auditorium per darlo in uso al Comune, si è sbloccata una situazione che vedeva delle difficoltà tra la Provincia e la ditta appaltatrice che aveva rinunciato ai lavori. Finalmente la Provincia, devo dire con molta sollecitudine, a ripreso questa vicenda, è la settimana scorsa ha consegnato i lavori alla nuova ditta che è subentrata per il completamento dell’opera. E’ una ditta di Cariati. Quindi non solo i lavori saranno portati a compimento, ma la nuova ditta ha già aperto o è davvero prossima ad aprire i cantieri. I lavori dovrebbero durare 7/8 mesi, quindi sento di ipotizzare un completamento entro fine anno. Dopo di che la struttura sarà consegnata al Comune per le attività ad essa destinate».
Un’altra struttura che aspetta da tempo di essere consegnata alla comunità è Palazzo Massafra. A che punto siamo?
«Palazzo Massafra è un immobile che la sovraintendenza ai beni culturali ha preso in mano, eseguendo dei lavori di ristrutturazione e restauro. Sono finiti da tempo. Mancano solo atti certificatori (legati per esempio all’impianto elettrico o ai riscaldamenti) per poter disporre del bene e metterlo in funzione. Abbiamo chiesto alla Sovraintendenza già una decina di giorni fa di effettuare la consegna del bene, affinché il Comune possa predisporlo per la sua destinazione finale che a suo tempo era prevista come sede della biblioteca comunale. Aspettiamo da un momento all’altro questo verbale di consegna del bene. E’ bene ricordare che questo bene è stato donato dalla famiglia Massafra al Comune. Sarebbe bello che questo bene fosse utilizzato per allestire un mini museo in memoria ad Alfredo Lutri, cittadino di Trebiscce insignito della Medaglia d’oro al valore militare».