Crosia Mirto, a fuoco nella notte l'auto di un assessore comunale
I vigili del fuoco sono dovuti intervenire per spegnere anche l'incendio di un'altra vettura, una Fiat Panda, a Rossano. Fenomeno sempre più preoccupante che inizia ad estendersi a macchia d'olio
CORIGLIANO-ROSSANO - Dopo una breve tregua durata poco meno di due settimane, Corigliano-Rossano e questa volta anche Crosia Mirto tornano a svegliarsi con il profumo acre degli incendi. Nella notte appena trascorsa, infatti, sono andate a fuoco due autovetture, entrambi utilitarie che hanno subito la stessa sorte in simili circostante e negli stessi momenti.
Poco dopo la mezzanotte nel distaccamento dei vigili del fuoco di via dei Normanni, a Rossano, è suonato il primo campanello d'allarme per l'incendio di una Opel Corsa in via Pietro Nenni a Mirto, popoloso centro urbano di Crosia a sud della terza città della Calabria. Gli agenti dei Vvf sono arrivati appena in tempo per evitare che le fiamme divampate dall'auto si propagassero allinterno delle abitazioni adiacenti. L'auto è dell'ingegnere Giovanni Greco, consigliere comunale e assessore all'urbanistica del centro traentino. Sul caso indagano i carabinieri della locale stazione.
Quasi contemporaneamente un'altra chiamata di intervento per una seconda vettura in fiamme, una Fiat Panda, a Rossano in via Pola. Anche in questo caso le camionette rosse sono arrivate in tempo per mettere in sicurezza i luoghi.
Sul posto anche i carabinieri che continuano ad indagare sulla lunga (quasi infinita) escalation di atti incendiari che ora sembrano non più interessare la sola grande città di Corigliano-Rossano ma l'intero comprensorio. E le indagini non sono sicuramente semplici, considerato che anche stanotte su entrambi i roghi non sono state rinvenute tracce di dolo.
Intanto per le squadre dei vigili del fuoco di Co-Ro che nel week-end sono state impegnate nella ricerca di Michele Feraudo, l'anziano che venerdì scorso dopo essersi allontanato dalla Rsa di San Cosmo Albanese apperso la vita nelle campagne del piccolo centro arbereshe (leggi qui la notizia), è stata una nottataccia. Iniziata con il salvataggio di una persona che era rimasta intrappolata in un balcone in località Sant'Angelo e conclusasi con lo spegnimento di una serie di cassonetti che, sempre nella località marina di Rossano, erano andati a fuoco causa l'emergenza rifiuti in atto.