Raid vandalici a Civita: squarciate le gomme di dieci auto. Il sindaco scrive al Prefetto
Nella notte tra lunedì e martedì sono stati squarciati gli pneumatici di decine di auto, tra cui quella del sindaco. Tocci: «Un atto di spregio contro tutta la nostra comunità. L’ignobile gesto non resterà impunito»
CIVITA - «Alcuni “ignoti ignavi”, nella notte tra lunedì e martedì, come credo ormai sia a conoscenza di tutti, hanno portato a termine un atto vandalico contro alcuni normali cittadini di Civita. Gli “ignoti ignavi”, sfruttando il favore delle tenebre della notte, si sono divertiti a squarciare tutti gli pneumatici di una decina di autovetture, compresa la mia, che erano parcheggiate, come sempre, sulla pubblica via, nelle adiacenze delle abitazioni dei legittimi proprietari. Un atto incivile e ignobile che per me è da ritenersi un atto di spregio contro tutta la nostra comunità. Un’azione spregevole che ha sconvolto la nostra civile comunità che finora non aveva mai registrato simili atti vili e meschini».
È quanto scrive il sindaco di Civita, Alessandro Tocci che, a nome dell’intera Amministrazione comunale esprime la «totale vicinanza e la piena solidarietà a chi è stato vittima di quanto accaduto. Sicuramente l’ignobile gesto non resterà impunito perché già ci siamo attivati. Civita certamente non è quella che qualcuno ha voluto rappresentate nella notte tra lunedì e martedì. La sua popolazione è una popolazione laboriosa, civile, accogliente, solidale, rispettosa che condanna, senza se e senza ma, simili inqualificabili atti».
Già nella mattinata di martedì sono partite le indagini e che stanno continuando, nel massimo riserbo, su quanto accaduto da parte dei carabinieri della stazione di Francavilla Marittima.
«Il maresciallo Santo, - aggiunge il primo cittadino - che guida in modo encomiabile la stazione di Francavilla Marittima, insieme al carabiniere Elia Ciardo e al nostro “poliziotto municipale”, Antonio Tursi, ai quali va il ringraziamento mio, della giunta e della comunità tutta per quanto hanno fatto e, soprattutto, per la professionalità e la competenza dimostrata, sono stati sui luoghi dove sono stati “squarciati” i pneumatici e hanno raccolto alcuni indizi che presto potrebbero portare all’individuazione del responsabile o dei responsabili dell’inqualificabile gesto. Poi, nel pomeriggio di martedì, in qualità di sindaco, mi sono recato presso la caserma dei carabinieri di Francavilla Marittima dove ho sporto formale denuncia contro ignoti».
«Questa mattina – continua - ho inviato una lettera al Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, al Prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, e al presidente della Giunta regionale, Roberto Occhiuto, con la quale ho denunciato lo stato di forte preoccupazione dell’intera comunità per gli atti vandalici e gli episodi di microcriminalità che, soprattutto nell’ultimo periodo, stanno interessando il nostro borgo. Nella missiva inviata al Ministro Lamorgese, al Prefetto Ciaramella e al Presidente Occhiuto, ho ricordato che il Comune di Civita più volte, l’ultima il 2021, ha presentato il progetto per l’installazione di sistemi di videosorveglianza nel territorio comunale, progetti che, nonostante la sottoscrizione di due convenzioni, l’ultima il 30 novembre scorso presso la Prefettura di Cosenza, però non sono stati finanziati».
«Convinti che l’installazione e l’uso di strumenti di videosorveglianza rappresenterebbe un’importante misura di controllo del territorio, sia sul piano della prevenzione ai fini della deterrenza di fenomeni criminosi e vandalici, sia sotto il profilo investigativo, come amministrazione abbiamo chiesto ai destinatari della missiva, “sottolineando l’urgenza, un contributo e un aiuto concreto per dare un segnale forte della presenza delle Istituzioni al fianco della cittadinanza”» conclude.