Tour di caccia nella Sibaritide finito male per due bracconieri
I carabinieri del nucleo forestale di Corigliano-Rossano hanno denunciato due cacciatori, uno di Villapiana e l'altro di Cassano Jonio. Quest'ultimo stava portando in escursione un gruppo venatorio toscano a caccia di merli
CASSANO JONIO – Due cacciatori, uno di Cassano Allo Ionio e uno di Villapiana, sono stati denunciati dai Carabinieri Forestale di Corigliano per violazioni alla normativa sulla caccia. Il primo cacciatore è stato fermato in località “Mezzano” nel Comune di Villapiana mentre esercitava l’attività venatoria all’interno di un uliveto. Dal controllo è emerso che l’uomo aveva da poco abbattuto una Tortora dal Collare, specie questa protetta ai sensi della convenzione di Berna, che non la include tra le cacciabili proprio per garantirne la conservazione.
Altra attività è stata estesa nel comune di Cassano Jonio in località “Caccianova” dove i militari hanno controllato diversi cacciatori di origine toscana accompagnati per l’occasione da una persona del luogo. Proprio quest’ultimo è stato deferito per aver abbattuto esemplari di Merlo, avifauna non cacciabile in tale periodo.
I militari di Corigliano, sono stati per l’occasione collaborati per tale attività dagli specialisti del Soarda (Sezione Operativa Antibracconaggio e Reati in danno degli Animali) che in questo periodo ha esteso i suoi controlli anche nella provincia di Reggio Calabria.
Oltre alla denuncia, sono stati posti sotto sequestro le munizioni e le armi utilizzate per l’attività venatoria dei due cacciatori. Tale area, come spesso accade, è soggetta al turismo venatorio ed è particolarmente attenzionata dall’Arma Forestale in prima linea nel contrasto d’illeciti in materia di caccia.