Intossicata dai funghi, la donna di Campana è tornata a casa
Otto giorni fa il ricovero d'urgenza insieme al marito, poi la cura. Oggi sono fuori pericolo e hanno potuto riabbracciare i propri cari. I familiari: «Ringraziamo i medici e quanti ci sono stati vicini in questo periodo»
CAMPANA – Ieri sera, giovedì 26 novembre, la donna di 61 anni di Campana che dal 17 era ricoverata al Policlinico di Bari per un’intossicazione da funghi è finalmente tornata a casa (leggi qui la notizia).
Il marito, anch’egli ricoverato in ospedale, ma a Corigliano-Rossano, era stato dimesso il giorno precedente. Entrambi i coniugi dopo questa brutta esperienza hanno potuto riabbracciare i propri cari.
«Vogliamo ringraziare sentitamente tutte le persone che ci sono state vicine in questi terribili giorni – ci dicono i familiari – sono state centinaia le telefonate da parte di amici e conoscenti. Tante le manifestazioni di stima e affetto. Anche questo ci ha dato la forza per affrontare i giorni di attesa».
Marito e moglie, che avevano ingerito dei funghi velenosi durante una cena, ora sono fuori pericolo.
A destare maggiori preoccupazioni era stata la donna per la quale si era reso necessario il trasferimento nella struttura ospedaliera di Bari. Dalle analisi, infatti, le tossine le avrebbero attaccato il fegato causandole vomito, diarrea e dolori addominali.
La 61enne è rimasta sotto osservazione nel Policlinico pugliese per diversi giorni, lì ha subito una lavanda gastrica che potrebbe averle salvato la vita. È probabile che debba ancora seguire una cura farmacologica, ma le dimissioni dall’Ospedale fanno ben sperare.
«La notizia del loro rientro ci ha riempito di gioia – concludono i familiari – ringraziamo anche tutti i medici che si sono presi cura di loro».
(foto di Giuseppe Berardi)