Bomba d'acqua a Cerchiara. Situazione altamente critica: «La pioggia era così fitta da sembrare nebbia»
Attivato il Centro operativo comunale: franata la strada di collegamento con la piana, straripato un torrente, allagato lo storico panificio Mauro. Intanto domani scuole chiuse, il sindaco: «Non sappiamo in che stato sono le strade interpoderali»
CERCHIARA DI CALABRIA - Una bomba d'acqua simile a quella che tre anni fa colpi San Lorenzo Bellizzi e causò la piena del torrente Raganello provocando 10 vittime. Tutto è avvenuto nel pomeriggio di oggi, quando il sole era già al tramonto, ed è proseguito fino alla prima serata. «Una quantità impressionante d'acqua è caduta dal cielo» ci racconta un testimone, ancora spaventato per l'accaduto. «L'acqua - dice - era così tanta che sembrava nebbia».
A Cerchiara di Calabria si iniziano a contare i danni della forte alluvione di oggi che si è abbattuta su quel lembo di terra del Pollino. Sono ingenti i disagi che si sono verificati in poche ore e ancora non si ha una ricognizione completa dell'accaduto. «Ci vorrà domani mattina - ci dice il sindaco Antonio Carlomagno che ha attivato il Centro operativo comunale della Protezione per coordinare le attività di soccorso - per capire cosa realmente ha prodotto questa violenta pioggia. Al momento sappiamo di diverse criticità nel centro storico di Cerchiara di Calabria dove abbiamo registrato anche l'allagamento dello storico panificio Mauro».
Danni anche lungo la ex Statale 92 a causa di un torrente che si è improvvisamente riempito d'acqua trascinando massi e detriti inerti lungo la carreggiata. Per fortuna l’intervento tempestivo delle ditte a supporto della Protezione civile cpmunale e del servizio viabilità della provincia di Cosenza hanno permesso in tempi record il ripristino delle normali condizioni di viabilità.
Danni ingenti, dicevamo, anche per il panificio Mauro i cui locali sono stati invasi da circa 50 centimetri d'acqua ed è stato necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco per mettere in salvo la struttura ed il personale.
Per domani, intanto, il sindaco Carlomagno ha disposto la chiusura delle scuole. «Il buio - dice il primo cittadino - non ci concede di verificare al meglio la condizione delle strutture scolastiche così come anche delle strade interpoderali dove transitano gli scuolabus. È una situazione oggettivamente critica e inaspettata per la quale - conclude - non avevano ricevuto alcuna allerta».