Non funzionano le celle frigorifere: sigilli alla camera mortuaria del cimitero di Corigliano
Ieri si sarebbe dovuta eseguire l'autopsia su un uomo ma arrivati al momento del prelevamento dai frigoriferi la salma è stata trovata in avanzato stato di decomposizione
CORIGLIANO-ROSSANO - È stata posta sotto sequestro la camera mortuaria del cimitero di Corigliano. La decisione è stata assunta dalla Procura di Castrovillari per effettuare gli accertamenti necessari a stabilire le responsabilità riguardo al malfunzionamento delle celle frigorifere nelle quali dovrebbero essere conservate le salme.
Il provvedimento è arrivato dopo la segnalazione di un medico legale chiamato a eseguire un’autopsia sul corpo di un uomo vittima di un incidente sul lavoro. Proprio ieri, infatti, nel mentre si sarebbero dovute svolgere le operazioni di scongelamento della salma, una volta aperte le celle i tecnici hanno constatato che la stessa era ormai in evidente stato di decomposizione proprio per mancanza di adeguato refrigerio. Tale circostanza, quindi, non avrebbe permesso di eseguire l'esame autoptico sul cadavere.
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