Calopezzati, posto sotto sequestro il Centro Raccolta Rifiuti
Il sito non può più essere equiparato assolutamente ad un “isola ecologica” per mancanza assoluta di modalità e requisiti tecnici necessari. Deferimento per gestione illecita di rifiuti e realizzazione di discarica non autorizzata dei due amministratori giudiziari della ditta
COSENZA - I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Rossano hanno nei giorni scorsi posto sotto sequestro il Centro di Raccolta Comunale di rifiuti differenziati del comune di Calopezzati sito in località “Machiola”.
Il sequestro è avvenuto in quanto l’isola ecologica, realizzata nel 2011, è oggi diventata una vera e propria discarica abusiva. Al suo interno infatti sono stati rinvenuti rifiuti speciali pericolosi e non sparsi in ogni dove. L’intera area è divenuta ricettacolo di abbandono rifiuti, all’esterno, vi sono abbandonati rifiuti Raee (tv con tubo catodico, componentistiche varie tv, frigoriferi), plastica e carta varia, suppellettili.
All’interno invece è presente un ingente quantitativo di rifiuti speciali eterogenei miscelati tra di essi non pericolosi e pericolosi del tipo ingombranti e Raee. Tutto ciò avviene su suolo nudo e dunque non impermeabilizzato, a cielo aperto e dunque esposto agli agenti atmosferici.
Al suo interno inoltre sono presenti containers scarrabili quasi sovrastati dall’enorme quantitativo di rifiuti presenti.
Il sito ovviamente non può più essere equiparato assolutamente ad un “isola ecologica” per mancanza assoluta di modalità e requisiti tecnici necessari. L’area è gestita da una ditta aggiudicataria del servizio di raccolta, trasporto e recupero dei rifiuti differenziati ed assimilabili prodotti sul territorio comunale oggi in amministrazione giudiziaria. Pertanto si è proceduto al sequestro dell’intera area e al deferimento per gestione illecita di rifiuti e realizzazione di discarica non autorizzata dei due amministratori giudiziari della ditta.