19 ore fa:CoRo, convocato il Consiglio Comunale: seduta lunedì 29 dicembre alle ore 17
17 ore fa:“La musica guarisce”: suoni, parole e testimonianze alla Cittadella dei Ragazzi
13 ore fa:Megaincendio a Tarsia: in fiamme un capannone di rifiuti
2 ore fa:In fiamme un'abitazione a Castroregio, l’emergenza arriva tardi: così l’entroterra resta indifeso
3 ore fa:Carlino ammalia i ragazzi del Tecnico Economico e dello Scientifico con il suo saggio sull’antico Ducato di Crosia
18 ore fa:Telecardiologia e prevenzione, centinaia di esami gratuiti: così Amendolara tutela la salute dei cittadini
2 ore fa:Rotatoria al quadrivio di Sibari, la Cisl esprime apprezzamento per l'avvio dell'iter progettuale
19 ore fa:Cresce l'attesa a Co-Ro per l'ottava edizione della "Tombola in Rossanese"
1 ora fa:Tari 2024, stop ai solleciti per chi ha chiesto esenzione o riduzione
27 minuti fa:Babbo Natale in Vespa e villaggio della festa: Rossano si accende di magia e motori

A caccia di beccacce fuori tempo, denunciato un bracconiere di San Pietro in Guarano

1 minuti di lettura

COSENZA - Un cacciatore di S.Pietro in Guarano è stato denunciato dai Carabinieri Forestale di Cosenza per aver abbattuto una beccaccia a caccia chiusa con la pratica della cosiddetta "caccia ad appostamento". Si tratta di una attività venatoria illecita che sfrutta quando questa specie, all’imbrunire, lascia il bosco dove si rifugia durante il giorno per posarsi in aree aperte per cibarsi e passare la notte.

Per questo il vigente calendario venatorio regola che la beccaccia possa essere cacciata da un’ora dopo l’avvio della giornata venatoria fino ad un’ora prima della chiusura della stessa, proprio per consentire a questo animale di poter uscire alla sera verso le proprie zone di pascolo e rientrare indenne alla mattina verso le proprie rimesse.

I militari a tal riguardo hanno predispoto un servizio mirato a reprimere tale attività che ha portato a sorprendere il cacciatore in località Santa Chiara del comune di Rende lungo il corso del fiume Crati in attività di caccia.

In particolare i militari attirati dagli spari in orario non consentito si appostavano nelle vicinanze e bloccavano il cacciatore a cui veniva trovata una beccaccia da poco abbattuta per la quale la stessa attività venatoria è attualmente vietata dal calendario venatorio.

Si è quindi proceduto al sequestro dell’arma e del munizionamento oltre ad una lampada frontale usata dallo stesso per muoversi durante le ore notturne e della selvaggina appena abbattuta. L’uomo dovrà rispondere del reato di esercizio venatorio in periodo di chiusura generale della caccia

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.