16 ore fa:Stipendi e pensioni, in Calabria le donne hanno una retribuzione inferiore agli uomini. «Urge una riforma»
18 ore fa:Festa dell'Albero, piantate oltre 100 nuove piante a Corigliano-Rossano
14 ore fa:L'eredità del giudice Rosario Livatino, una vita al servizio dello Stato - VIDEO
15 ore fa:La forza di rinascere dopo una relazione tossica: «Non aspettare che l'altro cambi. Se non c'è rispetto, chiudi la porta»
12 ore fa:Sanità, in Calabria le liste d'attesa saranno abbattute grazie alle "visite con il timer". «Serviranno davvero?»
17 ore fa:Giornata nazionale sulla povertà educativa, scuole e istituzioni a confronto nel focus promosso da Corecom Calabria
13 ore fa:Cariati solidale, verranno erogati buoni spesa in favore dei profughi ucraini
2 minuti fa:Presentato a Castrovillari il nuovo libro di Michele Messina “Attenzione ai Coccodrilli”
19 ore fa:VOLLEY - La Pallavolo Rossano Asd conquista una vittoria fondamentale contro la Silan Volley di San Giovanni in Fiore
20 ore fa:Settimana ricca di polemiche: dalla bagarre sulla "Grande Cosenza" ai controlli fiscali che "toccano gli amici" a Crosia

A caccia di beccacce fuori tempo, denunciato un bracconiere di San Pietro in Guarano

1 minuti di lettura

COSENZA - Un cacciatore di S.Pietro in Guarano è stato denunciato dai Carabinieri Forestale di Cosenza per aver abbattuto una beccaccia a caccia chiusa con la pratica della cosiddetta "caccia ad appostamento". Si tratta di una attività venatoria illecita che sfrutta quando questa specie, all’imbrunire, lascia il bosco dove si rifugia durante il giorno per posarsi in aree aperte per cibarsi e passare la notte.

Per questo il vigente calendario venatorio regola che la beccaccia possa essere cacciata da un’ora dopo l’avvio della giornata venatoria fino ad un’ora prima della chiusura della stessa, proprio per consentire a questo animale di poter uscire alla sera verso le proprie zone di pascolo e rientrare indenne alla mattina verso le proprie rimesse.

I militari a tal riguardo hanno predispoto un servizio mirato a reprimere tale attività che ha portato a sorprendere il cacciatore in località Santa Chiara del comune di Rende lungo il corso del fiume Crati in attività di caccia.

In particolare i militari attirati dagli spari in orario non consentito si appostavano nelle vicinanze e bloccavano il cacciatore a cui veniva trovata una beccaccia da poco abbattuta per la quale la stessa attività venatoria è attualmente vietata dal calendario venatorio.

Si è quindi proceduto al sequestro dell’arma e del munizionamento oltre ad una lampada frontale usata dallo stesso per muoversi durante le ore notturne e della selvaggina appena abbattuta. L’uomo dovrà rispondere del reato di esercizio venatorio in periodo di chiusura generale della caccia

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.