Violò l'obbligo di firma, assolto tifoso del Castrovillari
L’uomo, difeso dall’avvocato Fulvio barca, assolto perché "il fatto non sussiste"
CASTROVILLARI - Il Tribunale Penale di Castrovillari, assolve con la più ampia formula che il codice detta, "perché il fatto non sussiste", un tifoso del Castrovillari che a detta delle risultanze investigative della Procura della Repubblica si sarebbe reso responsabile in ben tre occasioni della mancata osservanza dell'obbligo di presentarsi presso il Commissariato di PS di Castrovillari 15 minuti dopo l'inizio e 15 minuti prima della fine di ogni partita disputata, sia in casa che in trasferta, dalla squadra di calcio del Castrovillari poiché attinto da provvedimento di Daspo, violando, sempre a parere dell'Ufficio di Procura, la disposizione di cui all'art. 6, comma 6, della L 401/89, legge tristemente conosciuta e temuta da qualsiasi tifoso di calcio.
Confutando le tesi della pubblica accusa, l'avv. Fulvio Barca, del Foro di Castrovillari, difensore dell'imputato, ha sollecitato il Tribunale di Castrovillari acché addivenisse, nonostante pendesse la richiesta di condanna da parte del PM della locale procura, ad una sentenza assolutoria con la formula più ampia ed ha accolto, così, in toto ciò che sono state le tesi difensive dimostrando come il fatto della mancata presentazione presso il Commissariato di Castrovillari non dovesse essere qualificato come violazione dell'obbligo impostogli. Il difensore ha espresso vivo apprezzamento per il provvedimento assolutorio che ha reso giustizia al proprio assistito.