Ancora caos in pronto soccorso: ambulanze con pazienti critici non riescono a sbarellare
Da oggi pomeriggio il punto di primo intervento dell'ospedale "Giannettasio" di Corigliano-Rossano è nuovamente bloccato. Non si riesce a dare ccesso ai pazienti
CORIGLIANO-ROSSANO - Il fondo dell'imbuto sembra essersi tappato ed il Pronto soccorso dell'ospedale "Giannettasio" è nuovamente ripiombato nel caos. Da oggi pomeriggio, infatti, le ambulanze del 118 non riescono a sbarellare per impossibilità dei medici e della struttura di ricevere malati. Il problema, da quanto se n'è saputo, si sarebbe palesato perché non si riescono ad avere in tempo utile gli esiti dei tamponi effettuati sui pazienti che hanno necessità di ricovero.
Nel presidio e soprattutto nei reparti non si entra se prima non si ha l'esito negativo dei test molecolari al Covid-19. Risultati, però, che non riescono ad arrivare e persone bisognose di cure, tra cui cardiopatici e traumatizzati, rimangono chiusi nelle automediche.
Giova precisare che il laboratorio tamponi del nosocomio cittadino continua a lavorare a pieno ritmo ma la mole di lavoro (su questo centro analisi convergono i test di tutto il territorio ionico e di gran parte della provincia di Cosenza) è troppa per poter soddisfare le esigenze dell'utenza.
Cosa accadrà è difficile a dirsi. È certo però che il personale sanitario sta facendo di tutto, in questo momeno, per dare risposte ai pazienti. Anche il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, è stato messo al corrente della situazione.