Corigliano Rossano: il 3 febbraio sarà celebrata la 41esima Giornata Nazionale per la Vita
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In questo mese di febbraio, mese per la Vita, dichiara la Scarnati,"Si rinnova l'opportunità di rivedere la propria la vita e le preziose relazioni che la caratterizzano. Occasione per ricominciare e vivere questo dono unico ed irripetibile, ciascuno con la propria storia di uomo e donna di questo tempo". In questo spirito il Vice Presidente annuncia con gioia che in questo mese per la Vita il noto Movimento locale condividerà con la cittadinanza il suo 33° Anniversario della fondazione qui nell'originaria Città di Rossano.
"Un momento di Giubilo che festeggeremo nel fine settimana del 23 e del 24 febbraio con alcune iniziative che coinvolgeranno non solo i nostri numerosi soci ed amici, ma anche la Società civile, la Chiesa, la Scuola e le Associazioni. Sabato 23 febbraio alle ore presso l'ITAS-ITC di Rossano proporremo un'attenta riflessione sull'incontro generazionale e la centralità della Famiglia con la presenza del Vescovo e di autorevoli ospiti, mentre domenica 24 alle ore 18, presso la Parrocchia Santissima Trinità in Rossano, durante la Celebrazione Eucaristica domenicale, insieme al Vicario Generale Mons. Giuseppe Straface che presiederà, si farà ringraziamento al Signore per il dono del nostro Movimento qui nel Territorio e nella Diocesi da quel lontano 1 febbraio 1986. Nei prossimi giorni sui nostri canali di informazione verrà pubblicata una locandina apposita del weekend celebrativo del 33° Anniversario del Movimento".
La Scarnati conclude ringraziando le numerose persone che quotidianamente contribuiscono alla costante crescita del Movimento per la Vita nel Territorio, in primis dal presidente Natale Bruno e a tutti i soci, soprattutto i più giovani, e ricordando il bene che il Movimento silenziosamente ogni giorno compie nei confronti di numerosi casi di disperazione, specie verso le gravidanze difficili, facendo l'esempio per ultimo di una giovane ragazza straniera che nonostante il presunto stupro e la miseria, ha rifiutato di abortire grazie all'aiuto materiale e soprattutto morale del Movimento, ritornandosene ora probabilmente nel proprio Paese di origine con la sua famiglia e una giovane vita di circa cinque mesi in grembo.