Cassonetti a fuoco nel cuore del centro storico di
Corigliano. Purtroppo non accennato a fermarsi gli atti di
vandalismo nei confronti di beni pubblici cittadini, compiuti da ignoti vandali. Chi non ricorda come nel recente passato abbiamo avuto modo di segnalare i danni compiuti all’interno del parco comunale, oppure nel cimitero cittadino, oppure alcuni impianti della pubblica illuminazione, per non dimenticare le scritte apposte sul recente recupero del ponte canale. Potremmo citare altri casi, ma ci fermiamo qui, soprattutto perché c’è troppa amarezza nel’affrontare argomenti del genere. Come si diceva, comunque, ancora un brutto atto vandalico è stato consumato ai danni della città. Esattamente al Corso Garibaldi, alcuni cassonetti per la raccolta dei rifiuti sono stati dati alle fiamme. Purtroppo un atto del genere, davvero esecrabile, non è la prima volta che accade nel centro storico. I cassonetti in questione erano nuovi, sostituiti da pochissimo tempo e sono stati dati alle fiamme e ridotti in un ammasso di plastica maleodorante e informe, mista a rifiuti di ogni genere.
CASSONETTI A FUOCO, CHIURCO: VERO E PROPRIO ODIO PER IL TERRITORIO
“Continuiamo, purtroppo, a registrare – afferma l’assessore all’ambiente
Marisa Chiurco - l’inciviltà di chi contribuisce a vanificare gli sforzi di quanti, al contrario, sono impegnati a percorrere la strada della tutela dell’ambiente e del mantenimento del decoro e dell’igiene urbana. Come amministrazione comunale – prosegue la Chiurco – siamo costretti a denunciare, per l’ennesima volta, maleducazione, scarso senso civico e odio per il territorio. Il danno che si provoca – sottolinea ancora l’assessore – continua a compromettere l’immagine della Città, facendola risultare come abitata da gente che non ama il posto in cui vive. L’appello era e resta quello ad avere una maggiore cura e sensibilità verso l’ambiente che ci circonda. Impegniamoci tutti a destinare – conclude – alle strade e ai vicoli della nostra città le stesse attenzioni e cure che riserviamo alle nostre case”.
CASSONETTI A FUOCO, TERMOMETRO DEL DECADIMENTO SOCIALE
Un appello quest’ultimo che facciamo nostro, in quanto il grado di civiltà di una popolazione si misura anche attraverso il rispetto che si ha delle cose di cui può godere l’intera comunità. Come si diceva negli ultimi tempi diversi sono gli atti di vandalismo consumati ai danni di beni comuni. E questo è un brutto segnale in quanto questi atti sono il termometro di un decadimento sociale che dovrebbe preoccupare e non poco le varie componenti della società civile, ad iniziare dalle famiglie. Atti che purtroppo si consumano con una certa frequenza e che quindi inducono ad effettuare un’attenta riflessione su quelli che potrebbero essere eventuali, e speriamo proprio di no, atti vandalici futuri. Atti come quelli consumati nel cimitero cittadino lasciano molto da pensare, perché si è voluto violare un luogo sacro per tutti ma che, invece, chi ha posto in essere questa condotta vandalica, ha dimostrato per non avere rispetto neanche per i morti.