Il Comune di Cassano pronto a potenziare i servizi atti a prevenire e contrastare l'illegalità nel territorio comunale. A questo scopo la Commissione Straordinaria che amministra il comune, composta da Mario Muccio, Roberto Pacchiarotti e Rita Guida, ha discusso e approvato, all’unanimità, con i poteri dell’assise civica, la proposta di deliberazione del Responsabile del Settore Lavori Pubblici. Ha ad oggetto: “Approvazione Progetto Preliminare per l’attuazione della Sicurezza Urbana e Installazione di Sistemi di Videosorveglianza. L’atto, è stato dichiarato immediatamente eseguibile. Particolare riferimento al Capoluogo e ai centri urbani di Lauropoli, Doria e Sibari.
CASSANO, PROGETTO REDATTO DA FASTWEB PREVEDE UNA SPESA DI OLTRE 400MILA EURO
A tale riguardo, si è reso necessario avvalersi delle specifiche risorse, previste ai fini della realizzazione di sistemi di videosorveglianza dal decreto legge 20 febbraio 2017 n. 14; convertito con modificazioni dalla legge 18 aprile 2017, n. 48, nelle more dell’emanazione delle linee guida; che dovranno essere adottate su proposta del Ministro dell’Interno, con accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Città e Autonomie Locali. L’ente, con apposita determina aveva già inteso contrarre a norma di legge, mediante ordine diretto acquisto di convenzione, tramite il MePA di Consip e proceduto alla sottoscrizione del Patto per l’attuazione della Sicurezza Urbana tra il Prefetto di Cosenza e l’organo commissariale. In data 25 maggio scorso, con ordine diretto di acquisto, la Società Fastweb è stata incaricata della progettazione preliminare di che trattasi; a costo di € 0 per l’Ente locale cassanese. Il Progetto Preliminare, redatto dalla Società Fastweb e trasmesso al Comune di Cassano, prevede una spesa complessiva pari a € 426.958,10; di cui in particolare € 366.958,10 a carico del finanziamento ministeriale; e ancora € 60.000,00 quale ulteriore cofinanziamento a carico del Comune; nonché altri € 33.206,59 IVA 22% compresa; che sono occorrenti per la manutenzione degli impianti realizzati per i successivi tre anni, a carico dell’ente fruitore.