Nella giornata del 14 luglio, presso la Sala Consiliare del Comune di Cariati, si è tenuto un seminario informativo, organizzato dal Centro Studi Piergiorgio Frassati, che da anni studia e porta soluzioni a problemi culturali e tecnici del Comune di Cariati e non solo. Tema dell’incontro: Il pre-dissesto finanziario del Comune di Cariati: Prospettive di risanamento. Il seminario si è aperto con una presentazione del Centro Studi, ad opera del suo Responsabile Ing. Nicola Nucaro. Al termine della presentazione, il Presidente del Consiglio Comunale, nonché Delegato al Bilancio e tributi, dott. Francesco Cosentino ha illustrato alcuni aspetti tecnici relativi all’argomento. La situazione attuale presenta un Comune per il quale è già in corso, dal 2013, una procedura di pre-dissesto e di riequilibrio del piano finanziario. Tale piano, nonostante la rigida tempistica prevista dalla legge, risulta ancora al vaglio del Ministero competente. Il dott. Cosentino sottolinea che l’Amministrazione Comunale sta vagliando tutte le ipotesi utili al fine di risanare le finanze comunali, avvalendosi della consulenza di tecnici ed esperti del settore, a tutela soprattutto dell’ente cariatese e dei cittadini. Tale valutazione tiene conto del Nuovo D.L. 113 del 24/06/2016 il quale concede ai Comuni la possibilità di rimodulare il piano di riequilibrio finanziario, già in itinere, alla luce di nuove possibilità per risanare le proprie finanze. Nel momento in cui saranno palesati i termini di tale rimodulazione si potrà valutare quale sia la procedura di risanamento più adeguata da perseguire, non escludendo la dichiarazione di Dissesto Finanziario. Chiarendo inoltre il concetto che il Dissesto finanziario non è una mera scelta discrezionale dell’Amministrazione, ma è un obbligo di legge da assolvere, nel momento in cui le condizioni economiche dell’ente, sono tali da non poter essere risanate con metodi ordinari. Qualora ci siano infatti, le condizioni per la dichiarazione dello stato di dissesto, il consiglio comunale è tenuto a deliberare in merito, in caso contrario il Prefetto può sciogliere il Consiglio. “Quello che vi possiamo garantire è che verrà rivista l’intera impalcatura del bilancio comunale e che con la nostra Amministrazione non saranno pareggiati bilanci con cifre fittizie e cartolari così come avvenuto negli anni passati” sottolinea Cosentino. Il piano di riequilibrio presentato dalla precedente amministrazione comunale, così come spiegato dal dott. De Nardo, prevedeva un rientro basato sull’incasso che sarebbe dovuto provenire dalla vendita di una parte del patrimonio comunale, dall’incasso di oneri di urbanizzazione e canoni non ricognitori per cifre consistenti. Tali importi però, nel corso degli anni, non sono mai stati incassati dal Comune generando l’attuale stato di deficit. A seguito dell’insediamento del nuovo Sindaco Filomena Greco, nel momento del passaggio di consegne è stata certificata una verifica di cassa che prevede una situazione deficitaria di euro 21.261.032,99. Il Responsabile del Servizio Finanziario, dott. Bruno Guarascio ha relazionato in maniera dettagliata, con dati ufficiali e verificati meticolosamente, l’attuale situazione finanziaria del Comune, la quale presenta uno squilibrio che ammonta a 31.498.843,27 euro, al quale vanno aggiunti ulteriori debiti fuori bilancio dei quali ad oggi non si ha ancora piena contezza. Il piano di riequilibrio varato nel 2013, anziché mitigare nel corso degli anni lo squilibrio da risanare nel decennio, lo ha invece dilatato a dismisura. Tutto ciò, rende verosimilmente improbabile il risanamento finanziario dell’ente, in termini di competenza e di cassa, al termine dell’esercizio 2022, così come ipotizzato nel piano di riequilibrio in esame alla commissione ministeriale. (fonte: comunicato stampa)