Pina Picierno, deputata, Capolista nella circoscrizione Sud per le Europee nel Partito democratico, domenica 11 maggio è stata a Rossano ed in un caffè politico ha illustrato la sua visione d'Europa ed il suo impegno. "Parto dal sud, ovviamente. Non solo Napoli, Bari, Taranto, ma anche Cosenza e Rossano. Ecco, noi come Partito stiamo voltando pagina rispetto agli errori commessi dalle classi dirigenti precedenti, ogni volta che guardavano a Bruxelles. Prima l'euro parlamento era un pensionato di lusso, il cimitero degli elefanti. E questo aveva nutrito, anche grazie a sacche di inefficienza o illegalità, la retorica su un Sud assistito, sul mezzogiorno del chiagni e fotti. Io voglio ripartire da qui. Dalla resistenza civile contro i clan, dalla grande PRIMAVERA CALABRA da alimentare. Invece mi ritroverò Scopelliti come avversario. Il mio claim è già pronto: IL SUD, BELLEZZA. Un'altra storia rispetto al grigiore che vediamo. La Calabria è piena di cultura, bellezze architettoniche e paesaggistiche. Anche ROSSANO ha le sue risorse, le sue bellezze: il Codex Puurpureus, San Marco, la Panaghia, i Palazzi Nobiliari del Centro Ctorico, tutto il Centro Storico. I Casini (ville rurali), il Patyrion, la Torre Sant'Angelo, l'Oasi dei Castagni di Cozzo del Pesco, il Torrente Celadi con i mulini e il Torrente Colognati con le cascate. Il mare, la montagna. Gli ulivi secolari. La bellezza panoramica del Pollino con la neve, anche nel mese di maggio, sul mare ionio (brutte ed estranee sono le due ciminiere). Il lungo mare, la cucina tipica, le tradizioni, e tanto altro. Questa e' la Vostra, la Nostra ricchezza. Partiamo da quello che abbiamo. Il mio impegno è valorizzare queste risorse perché la vera soluzione per il Sud è che sfrutti il suo grande patrimonio di beni culturali, di qualità di vita e di turismo. Perchè queste forze messe insieme rendono molto ma molto di più di quelle poche fabbriche che si sono fatte. Ecco si tratta d'impostare un piano Marshall per il meridione attraverso l'utilizzo dei fondi comunitari. Difendere, valorizzare e promuovere questo patrimonio deve diventare un progetto europeo per sconfiggere la disoccupazione e consentire a tutti, specialmente ai giovani, di poter vivere degnamente nella propria terra.Ma non parlo solo di luoghi d'incanto. Io punto anche alla bellezza di esperienze faticose e importanti, coraggiose. Europa per me significa futuro, e fondi da utilizzare bene. In Calabria i fondi EUROPEI VENGONO RESTITUITI per la cronica incapacità di spenderli. Ci rendiamo conto che la Calabria deve rendere a Strasburgo miliardi di euro di fondi perché non li ha saputi impiegare. Sono una donna di partito ed in questa tornata elettorale chiedo al mio Partito di mandare in Europa persone capaci, competenti e che abbiano passione e voglia di cambiare l'Europa, l'Italia, il Sud e la Calabria. Chiedo di fare squadra. Che nemmeno Maradona vinceva da solo. E io non sono Maradona. E un partito é una squadra dove, per definizione, si vince insieme. Noi giochiamo tutti insieme per vincere le prossime elezioni europee ed in Calabria anche le amministrative e le Regionali".