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Per la rinascita di Longobucco: «L’ennesimo incarico esterno tra contraddizioni e scelte discutibili»

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LONGOBUCCO - Il gruppo di opposizione "Per la rinascita di Longobucco" contesta l’ennesimo incarico esterno per supportare l’Area Finanziaria che è stata affidata ad un dipendente di Cariati lo scorso 1° dicembre 2025.

L’opposizione fa notare che «si arriva attraverso la richiesta del sindaco di Longobucco a quello di Cariati di un dipendente disposto a incarico extralavorativo a favore del Comune di Longobucco dal primo Marzo 2025 al 31 dicembre 2025 avvenuta nello scorso febbraio e autorizzata con una determina lo scorso 18 settembre».

Una volta autorizzata la richiesta da parte del comune di Cariati, la Dirigente dell’Area Finanziaria del Comune di Longobucco sollecita, sia al Sindaco che alla Giunta, che l’ufficio necessita di personale con un’alta specializzazione e professionalità.

Sono tante le contraddizioni e le incongruenze che vengono portate alla luce dall’oppositori della giunta: la prima fra le tante è che «la prestazione viene definita “altamente qualificata”, ma si sceglie un istruttore amministrativo C1 invece di una figura dirigenziale D; nella determina, inoltre, si legge che l’Amministrazione Comunale ha individuato il profilo idoneo, mentre la legge attribuisce agli uffici competenti la valutazione dei curriculum, la comparazione dei profili e la scelta finale. Perché, allora, è il Sindaco a scegliere?»

«Come se non bastasse – aggiungono - l’incaricato non è tenuto all’osservanza di un orario di lavoro, né alla presenza negli uffici comunali e il servizio di supporto specialistico riguarderà una mole imponente di attività: il DUP, il Bilancio di Previsione, il Rendiconto di gestione, le comunicazioni al Bdap ed alla Corte dei Conti, gli adempimenti trimestrali dei flussi di cassa, calcolo del fondo garanzia crediti commerciali, supporto all’ufficio tributi, contabilizzazione monitoraggio dei finanziamenti PNRR contabilizzazione dei progetti della Coesione ed Aree Interne. Una lista talmente lunga che ci fa sorgere spontanea la domanda: come è possibile che tutto ciò possa ricadere su un incarico a tempo limitato?»

«E soprattutto come mai ancora oggi tanti, troppi atti del Comune di Longobucco che riguardano il Bilancio continuano ad essere oggetto di correzioni e rettifiche quasi sempre sollecitate dal gruppo d’opposizione?».

 

Poi concludono: «A Longobucco appare evidente una distorsione istituzionale ormai divenuta strutturale: l’organo politico svolge attività gestionale arrivando perfino ad individuare le persone a cui conferire incarichi. Ed il tutto mentre il Comune dispone già di 3 dirigenti d’Area, 4 figure professionali qualificate di supporto su Coesione e PNRR, uno staff del Sindaco che si occupa tra l’altro di PNRR e Strategia Aree Interne. Ogni nuovo incarico, ogni toppa, ogni escamotage burocratico evidenzia che a Longobucco governano improvvisazione ed incapacità mentre qualcuno continua a dire che la colpa è delle alluvioni o delle precedenti Amministrazioni!».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.