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Bevacqua: «Il mio primo atto sarà riproporre Montagna Solidale»

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Il consigliere regionale riconfermato annuncia il primo atto che proporrà all’interno di Palazzo Campanella

«L’approvazione bipartisan da parte della Camera dei Deputati delle mozioni relative alle aree interne, rappresenta un passo importante verso una presa di coscienza comune e condivisa di un nuovo approccio ambientale che è stato al centro della mia azione durante il mandato di presidente della Commissione regionale Ambiente e Territorio». Lo dice il consigliere regionale, oggi di opposizione, Mimmo Bevacqua, auspicando che «anche in ragione di questo rinnovato impulso nazionale, il primo atto della mia nuova consiliatura sarà la riproposizione della mia proposta di legge sulla Montagna Solidale: un piano per la formazione sul campo di un numero congruo di giovani e per la loro successiva immissione entro un sistema coordinato di interventi di difesa del suolo, mitigazione del dissesto e prevenzione del rischio idraulico e geomorfologico». «Sulla centralità delle aree interne – spiega Bevacqua - sulla necessità di intervenire per contrastarne la marginalità e lo spopolamento, ho intenzione di continuare a spendermi attraverso un provvedimento normativo che coniughi razionalmente salvaguardia del territorio e occupazione: la prevenzione del rischio idrogeologico si fa con una manutenzione costante e una cura del territorio che va affidata a coloro che il territorio lo abitano. Il senso del mio progetto Montagna Solidale era ed è esattamente questo». Come si sviluppa la proposta di Bevacqua? «Il cardine attorno cui ruota la mia proposta – spiega - è semplice: ciò che non viene curato a monte, precipita a valle. Quando ho insistito sulla necessità di ricalibrare le priorità di intervento con i Fondi UE, mi riferivo proprio a misure come questa: non più soluzioni tampone ma decisioni strutturali che si autosostengono nel tempo e producono risultati concreti e quel reddito necessario a consentire la prosecuzione del presidio umano, a cominciare proprio da quelle aree montane a rischio concreto e tangibile di desertificazione antropica». «Sperimenterò  – conclude Bevacqua – l’attenzione sul tema da parte della presidente Santelli e della nuova maggioranza, sperando che non si voglia ragionare in ragione dell’appartenenza ma avendo come unica mira il bene della Calabria».
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.