Trebisacce rilancia il welfare locale: nuovo progetto per sostenere famiglie e minori in difficoltà
Grazie ai fondi FESR–FSE+ la città avvia un intervento sperimentale di supporto educativo e genitoriale: un modello di welfare di prossimità che punta a prevenire la povertà educativa e rafforzare i legami familiari
TREBISACCE – Un welfare più vicino alle persone, più umano, più capace di leggere i bisogni reali dei territori. È la direzione intrapresa dall’Ambito Territoriale di Trebisacce, guidato dal sindaco Franco Mundo, che avvia un importante intervento sperimentale dedicato al sostegno della genitorialità e alla prevenzione della povertà educativa minorile.
Il progetto, finanziato attraverso il Programma Regionale FESR–FSE+ – Priorità IV “Una Calabria più inclusiva”, è stato strutturato dall’Ufficio di Piano diretto dalla dott.ssa Carmela Vitale nell’ambito dell’Azione 4.K.1, che mira a contrastare in modo concreto e strutturale le situazioni di fragilità sociale.
L’iniziativa si fonda su un approccio innovativo: non un semplice sostegno a distanza, ma una presenza attiva e costante nei contesti di vita delle famiglie. Educatori e professionisti lavoreranno attraverso interventi domiciliari mirati, attività in spazi pubblici e percorsi personalizzati capaci di coinvolgere genitori, bambini e adolescenti.
Un modello sistemico che punta a rafforzare le relazioni, prevenire crisi educative e creare un ambiente di crescita più stabile, specie nelle famiglie che vivono maggiore vulnerabilità economica e sociale.
L’assessore alle Politiche Sociali, Domenica De Marco, ha sottolineato il valore concreto dell’intervento, definendolo «una risposta reale alle necessità delle famiglie più fragili dell’Ambito». Non un sostegno episodico, ma un percorso strutturato che punta all’autonomia, alla fiducia e alla partecipazione.
«Questa misura – ha dichiarato – va oltre l’assistenza tradizionale: costruisce relazioni, accompagna le famiglie, ascolta i bisogni e aiuta a sviluppare nuove competenze educative. È così che le istituzioni diventano presenza viva, quotidiana, parte della vita dei cittadini».
Con questo nuovo progetto l’Ambito di Trebisacce conferma una visione chiara: rafforzare la rete territoriale dei servizi e promuovere un welfare moderno, capace di generare coesione, inclusione e sviluppo sociale.
Una politica sociale che non si limita a rispondere alle emergenze, ma che prova a costruire nel tempo comunità più consapevoli, più solidali e più attrezzate nel fronteggiare le fragilità. Un modello che potrebbe diventare riferimento per tutto l’Alto Ionio.