A Piragineti apre la sede sociale di Basta Vittime sulla SS106
Uno spazio stabile, in memoria delle sorelle Fiore vittime della Strada della Morte, dedicato alla formazione sulla sicurezza stradale e alla sensibilizzazione del territorio
CORIGLIANO-ROSSANO – Alla vigilia della Giornata Mondiale in ricordo delle vittime della strada, si è tenuta ieri mattina l’inaugurazione della nuova sede operativa dell’O.d.V. “Basta Vittime sulla Strada Statale 106”, in contrada Piragineti. Un’iniziativa che punta a consolidare un presidio permanente dedicato all’educazione alla sicurezza stradale, soprattutto in un territorio segnato da un alto numero di incidenti e criticità infrastrutturali.
La giornata è iniziata con una messa celebrata dall’Arcivescovo di Rossano-Cariati, monsignor Maurizio Aloise, nella chiesa di San Pio X, alla presenza dei familiari delle vittime e di rappresentanti istituzionali, civili e religiosi. Un momento sobrio, che ha aperto la strada agli interventi pubblici tenuti nella nuova sede a pochi metri dalla chiesa.
I locali inaugurati, secondo quanto comunicato dall’associazione, saranno pienamente operativi dal 7 gennaio 2026 e ospiteranno attività rivolte principalmente alle scuole del territorio: incontri formativi, testimonianze, percorsi didattici sulla legalità stradale e moduli pensati per diverse fasce d’età. L’obiettivo dichiarato è costruire un punto stabile in cui studenti, insegnanti e famiglie possano confrontarsi sui temi della prevenzione e del rispetto delle regole.
La struttura, presentata come spazio dedicato alla memoria e alla sensibilizzazione, si propone anche di accogliere cittadini ed educatori interessati ai programmi dell’organizzazione, che da anni opera lungo il tratto jonico per richiamare attenzione sulle criticità della Statale 106 e sulla necessità di interventi strutturali adeguati.
La visita agli ambienti ha chiuso l’inaugurazione, cui hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni, scuole, forze dell’ordine e associazioni locali. Un appuntamento concepito per introdurre alla comunità il nuovo presidio, che punta a rafforzare il lavoro di prevenzione sul territorio e a tenere viva l’attenzione su una delle emergenze più persistenti della viabilità calabrese.