Festival dell’Appennino 2026: Mormanno tra i comuni coinvolti che si riuniranno a Roma
Ora si attende l'annuncio del luogo in cui si terrà la manifestazione. Nel frattempo, la comunità guarda con speranza e orgoglio a questo passaggio decisivo
MORMANNO - Mormanno si prepara a vivere un momento di grande rilevanza nazionale. Il Comune è infatti tra i territori coinvolti nel percorso promosso da Vivi Appennino e dal Ministero del Turismo per l’Appennino Bike Tour Festival 2026, l’importante evento che attraversa l’intera dorsale appenninica, collegando idealmente nord e sud nel segno del turismo lento, della sostenibilità e della valorizzazione dei borghi.
L’iniziativa, divenuta negli anni un punto di riferimento per gli appassionati di cicloturismo e per i promotori del turismo responsabile, pone al centro i territori interni, le loro eccellenze naturalistiche e culturali, e le comunità che quotidianamente lavorano per mantenerli vitali. Essere parte del percorso di selezione rappresenta già di per sé un riconoscimento significativo per Mormanno, testimoniando il valore del lavoro svolto in questi anni per la promozione del territorio e delle sue bellezze.
La data da segnare in calendario è martedì 18 novembre, quando a Roma, presso la Camera dei Deputati, verrà annunciato ufficialmente l’esito: si scoprirà quale Comune ospiterà il Festival dell’Appennino 2026. Una cerimonia che non sarà soltanto un momento formale, ma una vera celebrazione dei territori che animano il cuore dell’Italia.
Dall’Amministrazione filtra giustamente prudenza, ma anche entusiasmo. «Non anticipiamo nulla – si legge nella comunicazione ufficiale – ma vi assicuriamo che ci sarà da essere orgogliosi». Una frase che lascia intravedere un possibile ruolo da protagonista per Mormanno, o comunque un riconoscimento importante all’impegno profuso.
In attesa dell’annuncio, la comunità guarda con speranza e orgoglio a questo passaggio decisivo. Qualunque sarà il verdetto, Mormanno può già dirsi parte di una rete nazionale che valorizza territori autentici, paesaggi incontaminati e un modo nuovo, più lento e consapevole, di vivere il viaggio. Un’occasione preziosa per continuare a pedalare, insieme, verso il futuro.