15 ore fa:Castrovillari, concluso con successo l'i-Fest 2025
3 minuti fa:Schiavonea, primo giorno di scuola nel caos: genitori in protesta
2 ore fa:Le mitiche Fiat 500 invadono Co-Ro: grande successo per il raduno del Club
15 ore fa:Calabria del nord-est, il futuro è adesso: di cosa deve occuparsi il nuovo governo regionale?
17 ore fa:Partecipazione attiva, a Saracena il Sindaco dona un porta penne ad ogni studente
15 ore fa:Vaccarizzo Albanese punta sui giovani per la custodia dell'eredità identitaria arbëreshë
28 minuti fa:Anche Cassano Jonio avrà il proprio punto Baby Pit Stop
16 ore fa:Liceo artistico, il Circolo Culturale Rossanese si oppone al trasferimento dello classi allo scalo
1 ora fa:A Castrovillari è partita la nuova stagione ImPollino 2025
3 ore fa:Francavilla Marittima piange il sindaco Gaetano Tursi

Schiavonea, primo giorno di scuola nel caos: genitori in protesta

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Mattinata agitata a Schiavonea, dove l’avvio dell’anno scolastico si è trasformato in motivo di forte preoccupazione e protesta per tante famiglie. I lavori al plesso di Via Nizza non sono ancora terminati, mentre all’oratorio continuano a registrarsi disagi e criticità logistiche: proprio oggi, nel giorno di apertura, camion e operai erano ancora impegnati a scaricare banchi e materiali.

Decine di mamme e papà si sono radunati davanti agli edifici per manifestare in maniera composta ma vibrante, denunciando soprattutto la gestione caotica delle comunicazioni. Molti genitori hanno ricevuto notizie su orari e organizzazione delle classi soltanto a ridosso delle lezioni – in alcuni casi appena mezz’ora prima – con il risultato che numerosi alunni rischiano di non iniziare regolarmente la scuola o di dover rinunciare alle attività extrascolastiche già programmate.

Alla protesta era presente anche il sindaco Flavio Stasi, che ha parlato di una mancanza di collaborazione tra istituzioni e scuola. Tuttavia, da parte della dirigenza scolastica non è arrivata alcuna risposta né un chiarimento ufficiale, lasciando le famiglie ancora più disorientate.

«La vera sconfitta – spiegano i genitori – è che non si tratta di un imprevisto improvviso, ma di una mancanza di programmazione. Sarebbe bastato un po’ di collaborazione, di buonsenso e di organizzazione anticipata per evitare tutto questo».

Così, nel giorno in cui le aule avrebbero dovuto riaprirsi con entusiasmo e normalità, molte resteranno vuote: un inizio segnato dalla confusione, che ha lasciato l’amaro in bocca a chi attendeva un ritorno a scuola sereno per i propri figli.

Matteo Monte
Autore: Matteo Monte

Avvocato e giornalista. Da sempre appassionato di comunicazione, tra radio, televisione e carta stampata. La Provincia Cosentina, Il Piccolo, Calabria Ora, il Quotidiano del Sud, le esperienze sulla carta stampata. In tv conduttore ed ideatore per Telelibera Cassano di diverse trasmissioni sportive e non solo, Maracanà su tutte. Le passioni, la musica di Rino Gaetano, la Lazio, l'analisi tattica nel calcio ed i racconti di Jeffery Deaver.