Webuild, maxi-contratto da 1,6 miliardi per la nuova Galleria Santomarco
L’opera da oltre 15 km sarà il cuore del raddoppio Paola-Cosenza sulla linea AV/AC Salerno-Reggio Calabria. Previsti nove ponti, due viadotti e una nuova stazione a Montalto Uffugo

MILANO - Un tassello strategico nel grande mosaico della nuova alta velocità italiana. Webuild, alla guida di un consorzio con Ghella, Pizzarotti e SELI, si è aggiudicata il contratto da 1,6 miliardi di euro (con una quota del 60% in capo al Gruppo) per la realizzazione del raddoppio ferroviario Paola-Cosenza, parte integrante della futura linea ad alta velocità/alta capacità Salerno-Reggio Calabria.
Il progetto, commissionato da RFI (Gruppo FS Italiane), prevede oltre 22 km di nuova linea, quasi interamente in sotterraneo, con la costruzione della nuova Galleria Santomarco, lunga poco più di 15 km. L’opera, a doppia canna e singolo binario, sarà scavata con quattro talpe meccaniche (TBM) e sostituirà l’attuale tracciato a binario unico, migliorando capacità e sicurezza della linea.
Il tracciato attraverserà la provincia di Cosenza, interessando i comuni di Paola, San Lucido, Rende, Montalto Uffugo, San Vincenzo la Costa e San Fili. Oltre alla galleria, il progetto comprende nove ponti e due viadotti: uno di 350 metri che scavalcherà l’autostrada A2 e un altro di 205 metri sul torrente Settimo. È prevista anche una nuova stazione a Montalto Uffugo, a servizio del territorio e del polo universitario di Rende.
L’investimento avrà un forte impatto occupazionale: fino a 1.500 persone tra personale diretto e indotto. L’opera punta inoltre a rafforzare l’accessibilità a Cosenza e a potenziare l’itinerario merci Bari-Taranto-Gioia Tauro.
Il raddoppio Paola-Cosenza si inserisce in un quadro più ampio di interventi che Webuild sta portando avanti lungo la dorsale AV/AC Salerno-Reggio Calabria, dove è già in corso il Lotto 1A Battipaglia-Romagnano (35 km di linea). Complessivamente, saranno circa 60 i km di nuova ferrovia realizzati dal gruppo lungo questa direttrice.
La nuova linea AV/AC contribuirà a ridurre i tempi di percorrenza tra Roma e Reggio Calabria, estendendo i benefici del trasporto veloce a territori oggi esclusi: dal Cilento al Vallo di Diano, dalla costa ionica al cosentino fino al Reggino. Un’opera che, incastonata nel corridoio Scandinavo-Mediterraneo della rete TEN-T, promette di accelerare lo sviluppo economico, turistico e sociale del Mezzogiorno.