Stretta tra mito e realtà la ricerca di Sybaris e Thurii ora affascina anche i giovani
Stamani gli studenti del Polo Liceale di Rossano, sulla scorta delle ricerche geologiche fatte da Nilo Domanico, hanno effettuato una session sul campo a Favella della Corte attorno ai Tumuli Sacri di Thurii

CORIGLIANO-ROSSANO - Il Polo Liceale di Rossano, guidato dal dirigente Alfonso Perna, ha promosso una giornata all'insegna della cultura e della scoperta, con l'obiettivo di lanciare un seme di bellezza, conoscenza e consapevolezza tra i suoi studenti. L'evento, culminato stamani con un'esperienza sul campo, ha visto la presentazione della ricerca su Sybaris e Thurii dell'ingegnere Nilo Domanico che ha guidato i ragazzi sui luoghi della ricerca per far loro toccare con mano quella che ad oggi rappresenta sì una suggestione ma che domani - chissà - può ridisegnare i confini della storia.
L'iniziativa si ispira al modello anglosassone che coniuga teoria e pratica, portando gli studenti a solcare i luoghi della storia. Nonostante le avverse condizioni climatiche abbiano limitato la visitabilità di alcuni siti, il laboratorio didattico sul campo, ideato dal professor Francesco Caputo dell'Università di Winchester, ha offerto un'esperienza interattiva e coinvolgente per gli studenti di quattro classi del Polo Liceale.
La manifestazione ha posto l'accento sull'importanza della conoscenza come motore per la rinascita e la valorizzazione del territorio. «Se desideriamo fermamente che la nostra terra possa (nuovamente) conoscere la gloria ed i fasti del passato, i suoi abitanti devono necessariamente smetterla di piangersi addosso e ricominciare ad amarla questa Calabria martoriata», questo il commento di Domanico. L'amore per la propria terra, infatti, non è inteso come una passione superficiale, ma come un sentimento profondo che si alimenta con la conoscenza della sua storia e delle sue ricchezze.
L'evento ha voluto essere una risposta all'esigenza di liberarsi da narrazioni stantie, immobili e imprigionate in visioni elitarie e spesso ancorate alla narrazione classica, che non si è arricchita del supporto della nuove tecnologie. Come quelle, ad esempio, che hanno aiutato Domanico nella sua ricerca del paesaggio antico della Piana di Sibari e che hanno provato come il Crati scorresse, ai tempi dell'arrivo degli Elleni, più a sud rispetto al suo corso mentre il Sybaris (l'attuale Coscile) avesse una linea di defluizione verso il mare indipendente e solitaria. Sembra nulla, ma questo dato riscrive significativamente la storia sei luighi e impone a guardare verso nuovi orizzonti e, quindi, nuovi studi e nuove ricerche. Del resto, è quello che qualche giorno fa ha auspicato anche la Sovraintendente Abap Cosenza, Paola Aurino, rispondendo ad alcune domande della nostra testata (leggi articolo e guarda intervista).
La giornata di oggi si è articolata in due momenti principali. Al mattino si è tenuta la presentazione della ricerca su Sybaris e Thurii e dei luoghi del Mito nell'Auditorium del Liceo Scientifico e subito a seguire, i ragazzi delle classi 3A LA, 3A LC, 3A LS, 3B LS e 4C LS del Polo Liceale, accompagnate dai rispettivi tutor, a bordo degli autobus hanno fatto visita ai Tumuli Sacri di Thurii e Favella della Corte/Azienda Bufavella, per un'esperienza diretta sui luoghi della storia. Una bella giornata di Primavera dedicata alla Bellezza e alla Consapevolezza