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Il Psi di Castrovillari si prepara alle amministrative

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CASTROVILLARI - «Questa frase potrebbe rappresentare il punto di partenza per il  futuro politico della nostra città secondo la sezione del PSI di Castrovillari che continua a incontrare gruppi  e  associazioni  in  vista  della stagione elettorale che  si  sta  aprendo  per  la  futura  amministrazione della città». Così in una nota la sezione del Psi di Castrovillari.

«La locale sezione ha incontrato nei giorni scorsi il gruppo dei Democratici per Castrovillari. Tanti gli argomenti trattati, partendo dalle cose fatte, e, da tutto quello ancora che si deve e si può migliorare, dalla realizzazione della  riserva naturale, alla  necessità  della  chiusura  del  ciclo dei rifiuti, dal turismo  sostenibile, alla  continua ottimizzazione e valorizzazione delle partecipate».

«Tutto ciò con la consapevolezza che  per  promuovere il  bene  di  tutti  bisogna proteggere le fragilità ma anche premiare competenze e  merito, mettere cura, ma anche accettare le sfide, custodire la tradizione e allo stesso tempo avere anche coraggio. Nell’incontro è emerso con chiarezza che non serve né un nuovo centro né la nuova  sinistra, ma la capacità di tornare centrali all'interno della rappresentanza politica che  crede nel progresso costruito sulle persone».  

«Il PSI con forza ribadisce che “non ci siamo aggregati per essere contro qualcuno ma  per realizzare qualcosa”, in modo da offrire alla città la possibilità di scegliere nell’urna  una lista che unisca il mondo del civismo e quello dei riformisti socialisti, per mettere  una forza riformista unita al servizio della comunità. Gli  eccessivi distinguo, infatti, portano a frammentazioni e divisioni, le quali  indeboliscono tutti. Vogliamo partire  da qui per costruire un'iniziativa politica, popolare. La storia dei  riformisti in Italia è fatta di divisioni e solitudine, ma da oggi si deve svoltare».

«La domanda c'è, ma gli elettori che non  si  rifugiano  spaesati nell'astensione  sono al  momento divisi  tra diverse  forze politiche. Fuori dai partiti molte  sono le  realtà che  operano con questi medesimi obiettivi, raccogliendo chi non trova risposte nei partiti. Queste dinamiche dello spazio politico hanno avuto ripercussioni nel campo delle forze di ispirazione  autenticamente europeista,  riformista, liberale, socialista, popolare e democratica. Una crisi che riguarda soprattutto il lato dell'offerta politica, non quello  della domanda». 

«Se questo è il quadro, non solo si apre uno spazio d'azione notevole per le forze riformiste, ma le chiama anche ad una responsabilità ancora maggiore verso la città: è  dalla loro unità di intenti e riconoscibilità che dipende il successo di quella progettualità  politica che è indispensabile per guidare la città del futuro. Queste forze, però, ora non sono un campo politico coeso e riconoscibile; sono uno  spazio ma non ancora una proposta e un progetto. Questa è la sfida che hanno di  fronte i soggetti che  rifiutano la deriva populista e/o  sovranista. È necessario, anzi  urgente, uno sforzo unitario». 

«Compete  ai  veri  leader, se sono veramente tali, l'onere di farsi promotori del miglioramento necessario per riconoscere che poiché l'obiettivo politico è comune, esso va perseguito agendo di comune intento, con pari dignità politiche. Questo il messaggio che ci sentiamo di mandare in particolar  modo al partito di maggior rappresentanza del centrosinistra. Lanciamo quindi un appello perché si metta in moto uno sforzo di sintesi per andare  oltre i personalismi e integrare l'offerta politica. È difficile, ma è questo il momento più opportuno per farlo e in  questo modo raccogliere le migliori energie che sono lontane dall'impegno politico diretto, nel  mondo del lavoro, del sociale, dell'ambientalismo riformista e dell'impresa». 

«E il leader? “Una vera leadership quando c'è, emerge”: senza predeterminazioni, dannose proprio al processo di costruire una squadra forte e coesa. Tutte le leadership importanti si sono forgiate sul campo. In questo caso sarà colei o colui che riuscirà a tenere insieme realtà diverse e a condurre la propria gente da un ambiente che le è familiare ad un mondo che non ha mai conosciuto».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.