Corigliano Rossano ripensa il suo porto: idee e progetti per un futuro sostenibile
Al Centro di Eccellenza un laboratorio aperto a cittadini ed esperti per ridefinire il ruolo strategico dell'infrastruttura portuale nel tessuto urbano e territoriale, con un focus su ecologia e comunità

CORIGLIANO-ROSSANO - Un’importante occasione di confronto e progettualità si terrà domani, martedì 15 aprile alle ore 17.00, presso il Centro di Eccellenza di Corigliano Scalo. L’evento, intitolato “Un Nuovo Percorso per il Porto e il Territorio, le centralità urbane di Corigliano Rossano”, rappresenta il secondo appuntamento pubblico di un’iniziativa innovativa volta a ridefinire il rapporto tra l’infrastruttura portuale, il territorio circostante, le dinamiche economiche e le comunità locali, ponendo al centro l’attenzione ecologica e la salvaguardia ambientale.
L’iniziativa si articola in due momenti chiave: una Mostra di Proposte Didattiche e un Laboratorio di Visioni Progettuali. La mostra offrirà un percorso espositivo di idee, metodologie e progetti innovativi che integrano la visione delle nuove centralità urbane con il tessuto cittadino nel suo complesso, guardando sia al presente che al futuro all’interno di una strategia di sviluppo territoriale.
Successivamente, il laboratorio interattivo sarà il fulcro della discussione, con l’esposizione di proposte progettuali concrete orientate a creare un nuovo legame tra il porto di Corigliano Rossano e il suo territorio. Un’attenzione particolare sarà dedicata alla sostenibilità ambientale e alla valorizzazione delle comunità locali.
L’obiettivo primario dell’evento è stimolare un dibattito costruttivo che coinvolga enti pubblici, esperti, docenti e la cittadinanza. Si mira inoltre a presentare proposte didattiche e progettuali capaci di incentivare il dialogo tra istituzioni, aziende e la comunità, promuovendo un modello di sviluppo sostenibile che integri le risorse locali, la tutela dell’ambiente e la partecipazione attiva dei cittadini.
L’invito alla partecipazione è esteso alla città, alle istituzioni, ai professionisti, agli operatori economici e alle forze sociali, sottolineando la natura pubblica dell’iniziativa e la sua importanza come opportunità di confronto e collaborazione per costruire un futuro sostenibile per il territorio di Corigliano Rossano. Il punto di partenza di questa riflessione è la grande e attualmente sottoutilizzata infrastruttura portuale.
È significativo sottolineare che il Gruppo di Lavoro responsabile di questo progetto ha precedentemente elaborato la proposta approvata dal Padiglione Italia della prossima Biennale di Venezia, in programma dall’8 maggio 2025.
L’evento è reso possibile grazie al contributo di un team coordinato dal prof. arch. G. Pino Scaglione, collegato alle attività didattiche di Unitn, meeD Academy e Master MaDER. Il gruppo di lavoro include professionisti come l’Arch. Raffaele Cetto, Luca Chistè (responsabile dell’area fotografia), l’Arch. Gennarino Gattuso, l’Arch. Annalisa Di Paola, l’Arch. Angelo Petrone, il Designer Nicola Malagrinò, oltre a collaboratori e collaboratrici e gli studenti del Corso di Urbanistica di Trento e del Master MaDER. Questa sinergia tra esperienza professionale e giovani talenti ha permesso di sviluppare una visione innovativa e sostenibile, capace di connettere il patrimonio storico e naturale del territorio con lo sviluppo economico e culturale.
Chiunque desideri contribuire a un percorso di innovazione sociale e ambientale è caldamente invitato a partecipare. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 3515275483. L’appuntamento di domani rappresenta un’occasione imperdibile per condividere idee e proposte nel segno di un impegno comune per la valorizzazione e la salvaguardia del territorio di Corigliano Rossano.