Nuova Statale 106 per Stasi è una conquista del territorio della Sibaritide
Il sindaco commenta: «Questo territorio finalmente potrà dotarsi di una statale 106 moderna e sicura». E poi precisa: «Confermiamo l'esigenza di valutare, pur tenendo conto del PAI, la possibilità di migliorare l'attraversamento di Corigliano»
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CORIGLIANO-ROSSANO - È stata una giornata, quella di venerdì 28 febbraio, molto importante per quanto riguarda la realizzazione del progetto che riguarda l'adeguamento e la messa in sicurezza della SS 106 Raddoppio. Infatti due sono stati i momenti decisionali che finiranno per imprimere un'accelerata all'avvio dei lavori: il primo è stato sancito a Catanzaro presso la sede della Regione Calabria, il secondo si è registrato qui in città. Infatti l'argomento è stato al centro dei lavori del Consiglio Comunale di ieri. In avvio della discussione il sindaco, Flavio Stasi, dava notizia che nel pomeriggio la Giunta regionale della Calabria aveva deliberato lo schema di intesa istituzionale tra la Regione Calabria e il Commissario straordinario per gli interventi strutturali sulla SS 106 Jonica, funzionali all'approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economico relativo alla tratta Sibari-Corigliano Rossano. «A distanza di quasi un anno dalla chiusura della conferenza dei servizi – ha affermato il sindaco - giungono finalmente buone notizie dalla Giunta regionale. Questo territorio finalmente potrà dotarsi di una statale 106 moderna e sicura. Su questa arteria ci siamo battuti sin dal primo insediamento e nelle primissime settimane della consiliatura avviata nel 2019 quando abbiamo incontrato Anas per aprire il tavolo di confronto su questa fondamentale infrastruttura». Dopo il dibattito che ha fatto registrare diversi interventi il Consiglio ha approvato a maggioranza (la minoranza si è astenuta) il parere vincolato ad alcune prescrizioni.
Più nello specifico l'Assise civica ha confermato l'esigenza di: valutare, pur tenendo conto del Piano di Assetto Idrogeologico, la possibilità di migliorare l'attraversamento urbano dello Scalo di Corigliano; razionalizzare il piano degli espropri al fine di tutelare le zone urbanizzate e soprattutto delle aree agricole di qualità; razionalizzare lo svincolo di Insiti alla luce del progetto, ancora parziale, di miglioramento della Sp. 195; definire preventivamente il costo complessivo dell'opera; definire le progettazioni delle opere complementari, con particolare riferimento agli attraversamenti carrabili/pedonali del Cino, di Gammicella e del Nubrica ed alle rotonde di Boscarello, Fabrizio, Toscano Ioele.
«Il Consiglio Comunale con grande responsabilità ha approvato un atto politicamente importante ma quasi simbolico – ha commentato il sindaco Flavio Stasi – che comunque non risultava necessario ai fini della prosecuzione del percorso per la realizzazione di quest'opera strategica che ricordo essere commissariata. Apprendiamo con favore anche l'approvazione dello schema di intesa tra Anas e Regione Calabria che aspettavamo da quasi 9 mesi, seppur si tratta di una attesa le cui motivazioni continuano a sfuggire. Ci auguriamo ora che si acceleri sui percorsi tecnico-amministrativi e che, soprattutto, si riapra una interlocuzione sana».