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Gallo e Caracciolo tengono a battesimo il nuovo tratto della Sila-Mare | VIDEO

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CROPALATI - Sono stati ufficialmente inaugurati e aperti al traffico, in località Ponte Trionto, i 5,5 km di strada del tratto a monte della Sila-Mare, compresi tra il bivio di Destro-Manco e il bivio di Cropalati.

Un’opera che le comunità dell’entroterra attendeva da oltre 30 anni e che quest’oggi ha raggiunto una prima, importante tappa. La speranza è che anche il resto dell’infrastruttura venga consegnata al più presto, questa volta in tempi brevi: mancano infatti ancora i 10 km del tratto a valle che collegano la strada alla Statale 106 e manca il tratto intermedio a monte interessato dal crollo del viadotto Ortiano sul quale sono già in corso i lavori.

Alla cerimonia d’apertura di questa mattina, sancita dal consueto taglio del nostro, erano presenti l’Assessore regionale Maria Stefania Caracciolo, l’assessore Gianluca Gallo, i Consiglieri regionali Davide Tavernise, Mimmo Bevacqua, Giuseppe Graziano e Pasqualina Straface, i sindaci di Longobucco e Cropalati, Giovanni Pirillo e Domenico Citrea e il dirigente Anas Francesco Caporaso.

«È questo - ha dichiarato l’assessore Caracciolo - un momento importante nell’iter di realizzazione di questa strada che è partito più di 25 anni fa ad opera di un ente diverso da quello della Regione Calabria, e cioè la Comunità Montana. Un ente che è stato posto in liquidazione e che nel 2013 ha trasferito tutto l’incartamento alla Regione. Quest’ultima ha quindi approvato il progetto e avviato la gara d’appalto. Un appalto integrato che ha portato all’approvazione del progetto definitivo i cui lavori sono stati avviati nel 2018».

«Sono state tantissime - ha aggiunto - le difficoltà incontrate per la realizzazione di quest’opera: dal ritardo nella consegna dei materiali agli eventi alluvionali che hanno interessato questa tratta. Sono state inoltre necessarie ben quattro perizie ma la Regione Calabria ha voluto portare avanti quest’opera a tutti i costi perché strategica non soltanto per i cittadini di questo territorio ma per l’intera regione. Avere delle infrastrutture che colleghino agevolmente il mare alla montagna è fondamentale per noi ma anche per chi viene a visitarci. Noi continueremo a monitorare affinché l’intera opera venga realizzata e completata nel più breve tempo possibile».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.