Da anni senza fognatura e servizi: il dramma dei centri periferici interni
Ad Ortiano monta la protesta: l'attuale condotta scarica le acque reflue in una fossa biologica comunale che non viene regolarmente svuotata e le cui acque emanano esalazioni nocive che tracimano nei terreni

LONGOBUCCO – Protestano i residenti di via Giannantonio della frazione Ortiano di Longobucco. Da anni i cittadini questo territorio chiedono la realizzazione di una condotta fognaria che eviti lo scarico delle acque reflue in una fossa biologica comunale, fossa che non viene regolarmente svuotata e le cui acque emanano esalazioni nocive tracimando nei terreni che costeggiano le abitazioni al punto tale da rendere l’ambiente insalubre.
È solo uno dei tantissimi casi emblematici, paradossali, paurosi di come, ancora oggi, sono costrette a vivere le periferie della periferia della nostra regione; dove, parlare di carenza di servizi molto spesso è solo un eufemismo, considerate le condizioni di arretratezza apparentemente irreversibili in cui si vive in queste aree. Eppure, a Ortiano come a Roma, le tasse sono uguali per tutti. Anche i cittadini di questi luoghi dimenticati da Dio pagano il Canone Tv (quando il segnale spesso non prende), pagano il Bollo Auto (con strade praticamente inesistenti), pagano la Tassa sull'idrico... per reti fognarie che praticamente non ci sono!
L’appello dei residenti è stato rilanciato a seguito di una segnalazione che, oltre a denunciare il persistente silenzio delle istituzioni, reca una richiesta: «che la deviazione della condotta venga prolungata di 200 mt al fine di consentire l’allaccio al depuratore sottostante».
Per ottenere risposte i residenti avevano già presentato una richiesta di intervento nel giugno del 2022 all’allora Commissario Prefettizio (protocollata il 3 giugno 2022 prot. 4656). E nell’ottobre 2023 lanciarono una petizione indirizzata al sindaco Giovanni Pirillo e alla Giunta comunale (richiesta protocollata l’11 ottobre 2023 n°8496).
Entrambe le richieste non hanno prodotto alcun risultato. Più volte gli abitanti hanno sollecitato il Comune ad effettuare sulla fossa biologica i dovuti controlli e di intervenire con una continua manutenzione. In più era stato chiesto di collegare questa fossa comunale al pozzetto della rete fognaria posto lunga la strada comunale che risulta collegata al depuratore esistente a valle, non ricevendo alcuna risposta.
Insomma, una situazione insostenibile che ha spinto i cittadini, esasperati da tale situazione, a presentare un esposto formale al Prefetto, al Presidente della Giunta Regionale, all’Asp e alla Procura della Repubblica.
Anche Ortiano è Italia anche se qui l'impressione è che si viva solo formalmente in uno Stato che pretende ma non dà nulla (o poco) in cambio!