16 ore fa:Tutelare le clementine, Salimbeni sollecita collaborazione tra enti e competenze scientifiche per proteggere le produzioni
13 ore fa:L’Associazione Matrangolo firma a Roma un protocollo con Legacoop
15 ore fa:Castrovillari, incendio in casa: giovane gravemente ustionato
11 ore fa:Dante Senza Frontiere: Con-Tatto porta a Salerno il teatro come ponte tra cultura e comunità
12 ore fa:Pollino-Sybaris, il progetto di turismo lento che unisce il Pollino alla Sibaritide giunge alla fase di test collettivo
14 ore fa:Laghi di Sibari, Iacobini incontra il nuovo gruppo imprenditoriale che ha rilevato la Casa Bianca Group
15 ore fa:All'Unical arriva il jazz di Danilo Rea e il gospel di Eric B. Turner
15 ore fa:Caro biglietti, Senese (Uil): «Penalizza chi parte e chi aspetta»
12 ore fa:Nuovo svincolo SS106, Cassano divisa a metà: insorge il Sindaco Iacobini
11 ore fa:Denatalità, la Regione rafforza la rete pubblica della PMA

Arriva la polvere dal Deserto: atmosfera surreale stamani sulla Sibaritide

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Atmosfera surreale questa mattina sulla Sibaritide, avvolta in una coltre di umidità e sabbia desertica, un fenomeno non così frequente su queste zone.

Situazione da attribuire ad una più vasta circolazione che interessa gran parte del Mediterraneo centro occidentale e che richiama correnti umide e polverose verso la nostra penisola. In particolare le nubi molto basse che interessano quest'oggi la Calabria sono da attribuire agli alti tassi di umidità che rendono l'aria praticamente satura fino quasi in pianura; una nebbia dovuta quindi al richiamo caldo ed umido da sud.

Ma insieme alle goccioline di acqua che formano le nubi, sono presenti le polveri sahariane, sospinte dai venti intensi che dal deserto africano soffiano fino al sud Italia.

L'immagine nell'articolo, fornita dal programma europe Copernicus ed elaborata da Adam Platform, mostra in rosso enormi quantitativi di polveri sottili, sospese in aria, che oggi arriveranno a superare i 120 microgrammi per metro cubo, oltre due volte il limite di concentrazione massima giornaliera prevista dalla legge per la tutela della salute.

Questi micro granuli di sabbia fungono anche da nuclei di condensazione per la formazione di pioggia, perché facilitano l'aggregazione dell'acqua in nube. Questo il motivo per cui nelle prossime ore arriveranno piogge miste a sabbia ad impolverare auto, balconi e strade della Sibaritide.

Nulla di eccezionale, ma un fenomeno affascinante che di tanto in tanto ci fa vivere un'atmosfera da Mille e una notte.

Paolo Bellantone
Autore: Paolo Bellantone

Diplomato al Liceo Classico San Nilo di Rossano e da sempre appassionato di meteorologia, ho approfondito i miei studi in questo settore con una laurea magistrale in fisica dell’atmosfera e meteorologia presso l’Università di Bologna. Ho l'interesse per tutto ciò che riguarda la scienza, la cultura e l'ambiente. Dopo due master nell'ambito della sicurezza nazionale e gestione delle crisi, ho iniziato la mia carriera presso il Centro Meteo Idrologico di Protezione Civile della Regione Liguria dove ho svolto l'attività di emissione allerte sulla base di valutazioni meteo-idrologiche. Ho esperienza nel settore della comunicazione scientifica e all'interno del team di Rai Meteo, mi occupo attualmente di redazione e presentazione delle previsioni meteo su TGR Liguria, Radio1 e Rai Isoradio e corrispondenza meteo per Rai News e UnoMattina su Rai1