La Sibaritide-Pollino dà il via alla stagione degli acquisti sempre più low cost
Voci&Verità. C’è chi si reinventa, chi resiste e chi cerca di trovare una nuova chiave per superare le difficoltà. Difficile rinunciare ai regali e per questo motivo si ritocca il budget e si ripiega sulle offerte proposte dall'e-commerce | VIDEO
CORIGLIANO-ROSSANO – Con il Natale alle porte, gli abitanti della Sibaritide-Pollino hanno dato il via alla stagione degli acquisti. Una stagione, questa del 2024, caratterizzata dall’incertezza economica e da un aumento vertiginoso dei prezzi. La crisi, unita all’aumento dei costi e alla stagnazione dei salari, continua a condizionare le abitudini di consumo, riducendo i budget per i regali e spingendo molti a rivedere le proprie priorità d’acquisto (ne abbiamo parlato anche qui).
Se da un lato i consumatori diventano più attenti e riflessivi, preferendo spesso gli acquisti online, dall’altro i commercianti, nel tentativo di far fronte alla difficoltà economica, propongono sconti e offerte speciali che, tuttavia, non sembrano riuscire a competere con i prezzi e la varietà offerti dall’e-commerce. È questa l'istantanea del territorio del nord-est fotografata nell'ultimo report/inchiesta Voci&Verità andato in onda lo scorso mercoledì nel contesto dell'Eco in Diretta, il talk della nostra testata.
La Calabria del nord-est, quindi, fatica a stare al passo col resto del paese. A confermacelo sono gli esercenti: «Le città si svuotano, soprattutto di giovani – ci confessa una commerciante di Castrovillari – e sono loro a dare impulso agli acquisti. Noi, qui, stiamo morendo». «Sono circa dieci anni che la situazione è critica – ammette la proprietaria di un’altra attività. A poco a poco spariremo».
Stessa situazione si riscontra sul versante jonico, i commercianti di Corigliano-Rossano concordano nell’ammettere che quest’anno la corsa ai regali fatica ad ingranare e gli acquisti sembrano procedere a rilento: «Non siamo ancora nel vivo delle compere natalizie – ci dicono. Speriamo che quest’anno ci riservi uno scenario migliore rispetto ai precedenti, facciamo fatica a competere con il vasto mondo commerciale ma cerchiamo di offrire professionalità, garanzia e supporto».
A pesare sulle attività è sicuramente l’accesso, ormai sdoganato e frequente, alle piattaforme di e-commerce. Molti acquirenti preferiscono ricorrere agli sconti e alla vasta offerta garantita dai grandi colossi commerciali contro i quali è difficile competere. «C’è da dire che l’online, per quanto rappresenti un vantaggio per il consumatore, - ci spiega il proprietario di una profumeria – non tiene al riparo dai falsi e dalle truffe. Comprare in un negozio, infatti, è ancora sinonimo di garanzia e qualità che su internet non sempre è facile trovare».
Capitolo a parte meritano i viaggi. Secondo una delle agenzie del territorio i viaggi restano tra i regali più amati anche se si tende a viaggiare di più in altri periodi dell’anno. «Ciò che è cambiato negli anni - ci spiega la consulente - è il modo di viaggiare: si prenota in largo anticipo e si preferiscono mete lontane come la grande mela e i paesi caldi, sempre meno frequentate le capitali europee».
Insomma, c’è chi si reinventa, chi resiste e chi cerca di trovare una nuova chiave per superare le difficoltà, affiancando alla vendita tradizionale l’azione dirompente e comunicativa dei social. E poi ci sono i nostalgici, convinti che l’esperienza in negozio possa ancora fare la differenza.