«Lo stop all’investimento della BH rappresenta un fallimento per l’intero Paese. Intervenga il Governo»
Il Segretario generale Fim Cisl, Ferdinando Uliano: «Non possiamo permetterci di farci scappare investimenti di questa portata. Per noi resta incomprensibile e inaccettabile l’opposizione esercitata a livello delle istituzioni locali»

ROMA - «L’annuncio della multinazionale statunitense Baker Hughes di interrompere l’investimento di oltre 60 milioni, con un impatto occupazionale di oltre 200 lavoratori a Corigliano-Rossano, rappresenta un fallimento per l’intero Paese».
Lo dichiara il Segretario generale Fim Cisl Ferdinando Uliano, che aggiunge: «Non possiamo permetterci di farci scappare investimenti di questa portata, soprattutto in una
realtà con forti difficoltà industriali e un alto tasso di disoccupazione come quella della Calabria. È necessario un intervento urgente per cercare di recuperare una situazione che rischia di avere ripercussioni ancor più pesanti nel rapporto con la multinazionale americana.
Per noi resta incomprensibile e inaccettabile l’opposizione esercitata a livello delle istituzioni locali su questo importante progetto industriale».
«In questi mesi, come Fim Cisl, ci siamo battuti in tutti i modi per superare questi ostacoli che, come più volte abbiamo denunciato, mettevano a rischio un investimento così importante per la Calabria e il Sud Italia. Chiediamo quindi un intervento immediato del governo italiano direttamente nella persona del ministro Urso e ove necessario del Presidente del Consiglio sui vertici della multinazionale per fornire tutte le garanzie possibili e necessari per l’attuazione di questo importante investimento industriale che non possiamo assolutamente permetterci di perdere».