Calabria rovente, superati i 38 gradi. «Serve più verde urbano per ridurre le temperature in città»
Coldiretti Calabria: «Ogni euro investito in alberi restituisce benefici economici, sanitari e ambientali»

COSENZA - Con temperature che in diverse zone della Calabria superano già i 38 gradi, Coldiretti Calabria lancia un appello urgente a istituzioni e amministrazioni locali: serve un piano straordinario di riforestazione urbana per contrastare l'effetto isola di calore nelle città e proteggere la salute dei cittadini, soprattutto anziani e bambini.
«Puntare su più verde urbano – afferma Coldiretti Calabria – significa abbassare la temperatura media fino a 1,5°C, ridurre l'inquinamento, migliorare la qualità dell'aria e restituire bellezza e vivibilità agli spazi urbani».
La media di verde pro capite in Italia è 32,8 m² per abitante, ma in diverse città calabresi il dato è sensibilmente più basso. È proprio in queste realtà che la mancanza di alberi, parchi e giardini aggrava l'impatto delle ondate di calore.
Gli alberi sono veri e propri condizionatori naturali: ombreggiano, traspirano, assorbono CO₂ e polveri sottili. Una sola pianta adulta può trattenere fino a 250 grammi di PM10 all'anno, e un ettaro di vegetazione può assorbire fino a 20 tonnellate di CO₂.
Il verde è anche un investimento intelligente. Secondo il CNR, ogni euro destinato alla forestazione urbana genera tra 1,3 e 3 euro di ritorno in benefici ecosistemici, dalla riduzione dei costi sanitari alla valorizzazione immobiliare.
«Serve un cambio di paradigma – conclude Coldiretti Calabria –. Il verde non è un costo, è un'infrastruttura del benessere. La lotta al caldo parte da terra: piantare alberi oggi è un atto di responsabilità verso il futuro».