Manca sangue allo spoke di Corigliano-Rossano, saltano gli interventi programmati
Difficile ripresa delle attività sanitarie dopo l'estate. Il Direttore Sanitario tranquillizza: «A settembre carenza fisiologica. Situazione critica ma sotto controllo». E poi un appello ai donatori: «Dare il sangue è un atto d'amore e altruismo»
CORIGLIANO-ROSSANO - Negli ospedali spoke di Corigliano-Rossano si sta vivendo una fase critica a causa della carenza di sangue. Negli ultimi giorni, infatti, vari interventi chirurgici, in particolare quelli ortopedici per fratture del collo del femore negli over 65, sono stati rinviati a causa della mancanza di scorte sufficienti di sangue per le trasfusioni necessarie durante le operazioni. Questo problema non riguarda solo gli ospedali di Corigliano-Rossano, ma - da quanto se ne sa - si estende anche ad altri presidi dell'Azienda Sanitaria Provinciale.
Il Direttore Sanitario dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, Martino Rizzo, spiega che questa situazione di carenza è quasi fisiologica durante il mese di settembre. Dopo l'estate, infatti, si osserva una diminuzione delle donazioni di sangue, mentre le attività ospedaliere, incluse quelle operatorie, riprendono a pieno ritmo, causando un aumento della richiesta di sangue che spesso supera l'offerta disponibile.
La situazione attuale è preoccupante perché mette a rischio non solo gli interventi programmati, ma anche quelli urgenti, che richiedono sangue disponibile immediatamente. È lo stesso Rizzo, però, a rassicurare sul fatto che la situazione, pur essendo critica, rimane sotto controllo e sicuramente limitata a questo particolare periodo.
L'appello ai donatori è urgente e chiaro. Ed è proprio il diesse dell'Asp a sottolineare l'importanza del dono del sangue, definendolo un atto d'amore e altruismo. «Confidiamo nella buona volontà dei donatori - afferma Rizzo - auspicando che possano aumentare in numero, poiché la donazione resta il solo metodo per garantire la disponibilità del sangue indispensabile a tutte le procedure medico-sanitarie in cui è richiesto».
É quindi fondamentale che chiunque possa, si rechi a donare il sangue, per supportare gli ospedali in questo momento di particolare necessità e contribuire a salvare vite.