Sono arrivati i Piemontesi per intensificare la lotta agli incendi boschivi
Mentre due Canadair e le squadre di terra stanno combattendo un nuovo incendio a Monte Sant'Angelo (Castrovillari), la ProCiv Calabria è impegnata anche su un secondo fronte caldo: lo sciame sismico della Sila Greca
CORIGLIANO-ROSSANO -
Nel nord-est della Calabria, la lotta contro i devastanti incendi boschivi prosegue senza sosta. Questa mattina, due Canadair dei Vigili del Fuoco, di stanza a Lamezia, insieme a elicotteri e squadre boschive a terra, sono impegnati nello spegnimento di un nuovo vasto incendio scoppiato durante la notte in località Monte Sant'Angelo.
La protezione del territorio è affidata anche al lavoro infaticabile e capillare della Protezione Civile regionale, guidata da Domenico Costarella. La squadra è stata recentemente impegnata su due fronti caldi: oltre alla lotta contro gli incendi, sta monitorando gli effetti del sisma che ha colpito la Sila Greca il 1º agosto scorso, con epicentro a Pietrapaola e una magnitudo di 5.0 Mw, seguito da oltre 150 scosse di assestamento. Costarella, insieme alla squadra della ProCiv Calabria, è stato sul campo per coordinare le attività di monitoraggio e prevenzione su entrambi questi fronti critici.
Nel frattempo, proseguono a ritmo serrato anche le attività di prevenzione, particolarmente cruciali in questo periodo dell'anno. Ieri, a Corigliano-Rossano, è giunta la colonna di volontari della Protezione Civile Anti Incendio Boschivo (AIB) della Regione Piemonte. Questo gruppo, composto da 16 operatori e equipaggiato con 8 mezzi tra cui 6 pick-up, un furgone e un camion, pattuglierà il territorio che va da Calopezzati a Cassano Jonio, inclusa la Sila Greca. Il loro impegno, previsto almeno fino al 27 agosto, riguarderà principalmente il coordinamento delle postazioni di primo intervento presso lo stadio comunale Stefano Rizzo di Rossano e il pattugliamento delle aree circostanti.
Il contributo di questi volontari affiancherà il lavoro delle due associazioni locali di Protezione Civile di Corigliano-Rossano: l’AN Bersaglieri "La Fenice" e il gruppo de "I Falchi". Le loro attività principali includeranno il monitoraggio costante del territorio e il pronto intervento in caso di nuovi focolai. Già lo scorso anno, il loro supporto si rivelò fondamentale grazie all'utilizzo di droni di sorveglianza, che permisero un'azione tempestiva e mirata contro gli incendi.
L'intensificazione delle azioni di prevenzione e intervento è essenziale per proteggere il patrimonio naturale della Calabria, una regione ricca di bellezze paesaggistiche ma particolarmente vulnerabile agli incendi durante la stagione estiva. La collaborazione tra squadre locali e volontari provenienti da altre regioni rappresenta un esempio di solidarietà e impegno comune nella salvaguardia dell'ambiente.