11 ore fa:Trebisacce, le Piccole Operaie dei Sacri Cuori festeggiano i 130 anni dalla fondazione del proprio Ordine Religioso
13 ore fa:La norma approvata dal Consiglio Regionale «sferra un colpo mortale alla Centrale del Mercure»
14 ore fa:Nuova Provincia della Sibaritide, per Dima (FdI) la discussione dev'essere «proficua, aperta e senza pregiudizi»
14 ore fa:Nuovi riconoscimenti internazionali per due docenti dell'Unical
15 ore fa:Ecco la cartolina per i 75 anni di fondazione della parrocchia di Sant’Antonio di Corigliano
12 ore fa:Giornata mondiale della pesca, Martilotti chiede «maggior responsabilità agli amministratori regionali e locali»
13 ore fa:Al Polo Liceale di Trebisacce ogni studente può far brillare il proprio talento: Inaugurato con successo il “Progetto L.O.M.”
12 ore fa:Eduscopio 2024 premia i Licei Classici del nord-est: il San Nilo primeggia su tutti
11 ore fa:«Il referendum non sia usato per sollecitare campanilismi»
15 ore fa:Benessere animale, Madeo di San Demetrio vince il Good Pig Award

Bobby Watson in concerto all'Unical con la grande musica di Jazz Amore

1 minuti di lettura

RENDE - Nuovo appuntamento con la grande musica di Jazz Amore. Mercoledì 27 marzo salirà sul palco del Teatro Auditorium Unical Bobby Watson accompagnato da The Urban Trio. Insieme al grande sassofonista americano si esibiranno Dino Plasmati (chitarra), Ale Napolitano (batteria) e Guy Shotton (organo Hammond).

Bobby Watson si è laureato nel 1975, si è trasferito a New York City ed è diventato direttore musicale dei Jazz Messengers dal 1977 al 1981. Dopo aver lasciato il gruppo, è stato produttivo come musicista di sessione, registrando con Wynton Marsalis, Branford Marsalis, Max Roach, Joe Williams, Dianne Reeves, Lou Rawls, Betty Carter e Carmen Lundy. Con il bassista Curtis Lundy e il batterista Victor Lewis ha formato il gruppo Bobby Watson & Horizon, con il quale ha suonato per tutti gli anni Ottanta e Novanta. Nel 1991 ha pubblicato l'album Post Motown Bop per la Blue Note Records, che John Fordham su Q Magazine ha descritto come "scintillante, lucido bebop". Nel 2000 è stato contattato per tornare nel suo ambiente nativo del Midwest, al confine tra Kansas e Missouri. Watson è stato scelto come primo William D. and Mary Grant/Missouri, Distinguished Professorship in Jazz Studies. In qualità di direttore degli studi jazzistici presso il Conservatorio di Musica dell'Università del Missouri-Kansas City, pur continuando a gestire un programma di esibizioni in tutto il mondo, gli ensemble di Watson all'UMKC hanno ricevuto diversi riconoscimenti. Watson ha trascorso l'anno accademico 2019-2020 come Global Jazz Ambassador per l'UMKC. Si è ritirato dalla UMKC nel 2020 e rimane residente a Kansas City mentre continua a fare tournée internazionali come musicista.

 

Luigia Marra
Autore: Luigia Marra

Mi sono diplomata al Liceo Classico San Nilo di Rossano, conseguo la laurea in Lettere e Beni Culturali e successivamente la magistrale in Filologia Moderna presso Università della Calabria. Amo ascoltare ed osservare attentamente la realtà di tutti i giorni. Molto caotica e confusionaria, ma ricca di storie, avvenimenti e notizie che meritano di essere raccontate.