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Un cielo calabrese ruggente, si è concluso il Tiger Meet 2023: il più grande raduno di aerei militari del mondo

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GIOIA DEL COLLE - Si è appena conclusa, presso l’aeroporto militare Antonio Ramirez di Gioia del Colle una delle più importanti esercitazioni aeree al mondo: la NATO Tiger Meet 2023. Dopo 35 anni, le tigri tornano in Italia.

Ad incontrarsi, in occasione dell’evento, diverse forze aeree provenienti da 12 paesi dell’Alleanza Atlantica, impegnate in esercitazioni che mirano ad affinare la cooperazione e facilitare la condivisione di esperienze addestrative tra le Forze Armate dei Paesi Alleati.

In particolare, gli equipaggi sono stati impegnati in missioni destinate a perfezionare l’interoperabilità degli assetti in missioni di difesa e interdizione aerea, di supporto a truppe a terra (Close Air Support – CAS) o di ricerca e recupero di personale in ambiente ostile (Personnel Recovery – PR). In questo ultimo caso con il supporto delle unità ad ala rotante: gli HH 101 di Grazzanise e dei francesi: EC-665 Tigre e SA-342M Gazelle dell’Aviation légère de l'armée de Terre (ALAT).

Le attività sono state strutturate principalmente su due diverse “waves”: una “main wave” mattutina, a cui hanno preso parte tutti gli assetti in una complessa missione COMAO (Composite Air Operation), e una “shadow wave” pomeridiana, dove i partecipanti hanno potuto svolgere missioni complementari come quelle di Electronic Warfare (EW), Basic Fighter Manoeuvring (BFM), Air Combat Manoeuvring (ACM) e Slow Mover Interceptor (SMI).

Per il Tiger Meet 2023 a Gioia del Colle erano presenti:

  • Il 31° Tigersquadron dell’aeronautica belga con gli F-16 Fighting Falcon A/B;
  • Il 21° gruppo di Grazzanise, con gli elicotteri HH.212;
  • Il 335° squadrone Mira " Tigris (Tigers)" dell’aeronautica greca, con gli F-16 Fighting Falcon;
  • La “Esquadra 301 Jaguares” della forza aerea portoghese, con gli F-16 Fighting Falcon A/B;
  • Il 192° squadrone NCI FILO, delle forze aeree turche, anch’essi con gli F-16 Fighting Falcon A/B;
  • Il Fliegerstaffel 11 della Luftwaffe svizzera, con gli F/A-18 Hornet;
  • Lo “Scadron de Chasse et d'Expérimentation 1/30” dell’Armée de l’Air francese, con i Mirage 2000D e i Rafale;
  • Il 211° squadrone tattico dell’aeronautica della Repubblica ceca, con i JAS-39C Gripen;
  • La Taktisches Luftwaffen Geschwader 51 - 1e Staffel della Luftwaffe tedesca, con i Tornado IDS e ECR;
  • Il NATO AWACS Flying Squadron 1, con il velivolo di supporto radar Boeing E-3° Sentry (Awacs);
  • Il XII Gruppo Caccia di Gioia del Colle, con gli Eurofighter EF-2000 Typhoon;
  • Il reggimento caccia per la difesa aerea nazionale "Puma" della reale aeronautica ungherese, con i JAS-39C/D Gripen;
  • Il 6° Squadrone Aereo dell’aeronautica polacca, con gli F-16 Fighting Falcon C/D;
  • Il Jagdgeschwader 74 della Luftwaffe tedesca, con gli Eurofighter EF-2000 Typhoon;
  • La Escadrille d'Hélicoptères de Reconnaissance et d'Attaque n°3 dell’ Aviation légère de l'armée de Terre francese, con gli elicotteri SA-342M Gazzelle e EC-665 Tigre HAP;
  • Il 2° Staffel dell’ aeronautica militare austriaca, con gli Eurofighter EF-2000 Typhoon, ultimi entrati fra gli squadroni delle tigri.
Tutte le livree special color 2023

Ognuna delle forze aeree ha presentato un velivolo con una livrea creata ad hoc per l’occasione, tutte accomunate dalle grafiche ispirate alla tigre, simbolo di tutti gli equipaggi partecipanti.

Durante i giorni della manifestazione la base militare di Gioia si è trasformata in un gigantesco e coloratissimo campo base, caratterizzato dall’amicizia, dallo scambio tecnico e culturale ma anche dalla goliardia di tutte le coreografie create per l’evento.

Tiger Meet, infatti, da sempre si caratterizza per una serie di tradizioni mantenute dagli equipaggi: la cerimonia delle bandiere, lo scambio degli equipaggi, lo scambio di targhe, patch e regali, le coreografie di ogni squadrone basate sulla tigre e la notte internazionale, in cui ogni squadrone mette in mostra cibi, bevande, musiche e abiti tipici del proprio paese natale.

Inoltre, durante la manifestazione è stato assegnato al miglior equipaggio il trofeo “Tigre d’argento”, che verrà mantenuto dal vincitore fino all’edizione successiva. Quest’anno il trofeo è stato assegnato al team “Bavarian Tiger” del Jagdgeschwader 74, con gli Eurofighter EF-2000 Typhoon, che si sono aggiudicati anche il premio come miglior livrea special color. I nostri piloti del XII gruppo caccia intercettori hanno vinto tale prestigioso riconoscimento nell’edizione 2021.

La livrea dell'equipaggio italiano del XII gruppo caccia

I vincitori delle altre categorie sono stati: il 31 Smaldeel belga come miglior OPS e miglior tiger games, il 192° fili turco come miglior uniforme e il 1/30 ECE francese per la miglior coreografia.

Non solo lavoro e simulazioni di guerra, quindi, per questi Top Gun dai nervi d’acciaio, che in questi giorni hanno mostrato anche il loro lato “umano”.

Già, perché la base di Gioia ha aperto le porte al pubblico per due giorni, venerdì 6 e domenica 8 ottobre.

Il primo giorno era riservato ai circa 700 “spotter” (termine che in gergo indica il fotografo di aerei, l’“osservatore”) che tramite accreditamento, hanno potuto assistere e fotografare le operazioni di decollo e atterraggio dei velivoli impegnati nelle esercitazioni che si sono svolte principalmente nei cieli di Calabria e Basilicata. 

Alcuni momenti dell'esercitazione

Le condizioni meteorologiche di venerdì hanno favorito la presenza e la persistenza delle scie di condensa (altro che scie chimiche…) dei velivoli impegnati in manovre di Dogfight (combattimento aereo), che hanno “ornato” i cieli con le loro manovre Immelman, barrel roll, split-s e tanto altro.

Il secondo giorno, invece, è stato un vero e proprio “open day” in cui la base ha registrato oltre 10.000 presenze di appassionati giunti da tutto il mondo per ammirare i velivoli schierati e conoscere gli equipaggi che li conducono. In particolare, su una delle piste sono stati messi in mostra tutti i velivoli “special colors” presentati dalle varie squadriglie.

Durante l’open day, inoltre, erano presenti gli stand di tutte le forze aeree partecipanti, presso cui era possibile incontrare i piloti e i tecnici e acquistare gli innumerevoli gadget commemorativi, quali patch, stemmi, litografie.

Bagno di folla, quindi, per tutto il personale militare e civile coinvolto nella manifestazione, con grande ricaduta, inoltre, per le strutture ricettive pugliesi, che durante i giorni della manifestazione hanno registrato il tutto esaurito.

Impeccabile l’organizzazione da parte dell’Arma Azzurra, che ha organizzato, oltre che lo svolgimento della manifestazione, anche la logistica dei trasporti da e per l’aeroporto.

Ancora una volta, come in tutte le manifestazioni organizzate in occasione del centenario dell’Aeronautica, si riconferma il grande affetto e l’ammirazione che la gente nutre verso chi, con sacrificio e abnegazione, mantiene sicuri i cieli sulle nostre teste.

L'equipaggio vincitore dell'edizione 2023

 

Luigi Maria Tridico
Autore: Luigi Maria Tridico