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Corigliano-Rossano in un pauroso inverno demografico: negli ultimi anni decessi superano nascite

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CORIGLIANO-ROSSANO – Anche la terza città a dispetto di ogni più rosea previsione è entrata nel suo inverno demografico. La fusione, per il momento, non sta sortendo gli effetti desiderati, quantomeno in termini numerici. Anche se i dati Istat sono aggiornati al 2021 (ma 2022 e 2023 non sembrano essere andati meglio), si ha un quadro allarmante rispetto alla popolazione. Dal 2020, infatti, ogni anno a Corigliano-Rossano sono più le persone che muoiono rispetto a quelle che nascono. Il passivo è preoccupante: al 31 dicembre 2020 i decessi erano 667, le nascite 615; peggio il 2021 con un passivo di -141 unità (nati 621, morti 762).

Gli effetti del Covid-19 non influiscono più di tanto su questo dato particolare, atteso che altri comuni limitrofi e più piccoli non hanno fatto registrare regressi, anzi in alcuni casi il numero dei nati supera quello dei decessi (emblematico il caso di Crosia che nel 2019 ha fatto registrare un aumento delle nascite rispetto ai decessi).

Il decremento delle nascite a Corigliano-Rossano è importante: in dieci anni si attesta un 30% in meno, al contrario c’è un 40% in più dei decessi. Insomma, ci sono sempre meno giovani; sempre meno nuove famiglie mentre la popolazione adulta invecchia e muore.

Ad aggravare un dato già di per sé allarmante è il numero delle persone che in dieci anni hanno lasciato il territorio per trasferirsi in un altro comune italiano oppure all’estero. Le cifre sono disarmanti. Dal 2011 al 2021 i cittadini di Corigliano-Rossano che hanno preso i bagagli e sono andati via sono in tutto 12.874. Quasi 13mila persone che hanno dovuto o voluto abbandonare la loro terra per trasferirsi altrove. Un vero e proprio esodo che si traduce in 10.263 persone che hanno scelto di andare a risiedere in un altro comune e ben 2.611 coriglianorossanesi che, invece, hanno deciso di andarsene stabilmente all’estero.

Ma per 13mila persone che sono andate via, 12mila nuove ne sono arrivate. Poco meno della metà (5.153) sono persone dei paesi dell’entroterra che si sono spostati sulla costa, attratti dalla città più grande e con più opportunità rispetto al deserto dei servizi che si registra ad esempio nel complesso della Sila Greca. L’altra più considerevole parte (6.149), invece, sono stranieri che hanno preso la residenza a Corigliano-Rossano e sono diventati a tutti gli effetti cittadini italiani.

Gli stranieri integrati nella comunità della città jonica rappresentano l’8,3% della popolazione. Di questi, la comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 51,4% (3.163) di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita da 516 persone provenienti dalla Bulgaria (8,4%) e 495 dal Marocco (7,5%). La restante parte sono cittadini provenienti da 78 diversi paesi del mondo. A Corigliano-Rossano sono presenti persone provenienti da tutti i continenti del Mondo (esclusa l’Oceania) e vi risiede anche un apolide, cioè un individuo che non gode del diritto di cittadinanza di alcuno stato.

Un ultimo dato statistico da leggere con attenzione riguarda le fasce d’età della popolazione. Gli infanti tra 0 e 4 anni sono appena 3.298 (4,4%), i bambini di età compresa tra i 5 e i 9 anni sono 3.677 (5%), gli adolescenti 8.160 (11%) mentre la popolazione dei giovani e giovani adulti compresa tra 20 e 49 anni rappresenta il 39,5% della popolazione (29.358 persone). Il restante 40% della popolazione è di età compresa tra i 50 e i 100+ anni. Una percentuale, quest’ultima, che – alla luce dei dati statistici presentanti in premessa – nel prossimo decennio arriverà a sfondare la soglia del 50%... se nel frattempo non verranno adottate misure che diano prospettive alle nuove generazioni.

Corigliano-Rossano ha tutte le carte in regola e anche gli strumenti per sviluppare nuova economia e nuovo benessere. Bisogna solo avere coraggio e lungimiranza di attivarli. Dall’agricoltura, alla pesca, al turismo per finire ai poli industriali e commerciali e al porto.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.