Edilizia scolastica del futuro ecosostenibile e all'avanguardia? Co-Ro potrebbe fare da apripista in Calabria
Il caso Bitetto fa il giro d'Italia: un edificio tutto in legno e autosufficiente. Ma al Frasso entro il 2026 dovrebbe sorgere un asilo con tecnologia X-LAM. L'assessore Novello: «i materiali ecosostenibili hanno costi molto alti che i vari finanziamenti non coprono. E' difficile, ma ci stiamo provando»

CORIGLIANO-ROSSANO - Tra le nostre scuole e la realizzazione di edifici ecosostenibili c’è di mezzo il soldo. Il caso di Bitetto, comune in provincia di Bari, sta facendo il giro d’Italia: un edificio per le medie totalmente in legno, green e a consumo energia zero. Qualcosa di straordinario che, vista la normativa del 2021 secondo la quale tutte le nuove costruzioni devono essere nZEB, ossia ad impatto energetico quasi zero, dovrà diventare presto ordinario.
Alla scuola del futuro è richiesto un approccio orientato alla sostenibilità, il risparmio energetico ed idrico, la riduzione delle emissioni di CO2, il miglioramento della qualità ecologica degli interni, dei materiali e delle risorse impiegate.
Alla luce di questo, a che punto siamo a Corigliano Rossano? La direzione sembra essere stata intrapresa. Il problema sono i soldi. «Se vogliamo delle scuole moderne, c’è bisogno che si facciano investimenti maggiori» sostiene l’assessore ai lavori pubblici Tatiana Novello. «Ci siamo resi conto che per determinati materiali occorre più denaro rispetto alle somme prestabilite dai budget dei finanziamenti».
La questione centrale è sempre la stessa: vedere soldi, vedere cammello. Le cifre messe a disposizione dal Pnrr e quelle relative ai finanziamenti per interventi di adeguamento antisismico degli edifici scolastici sono una buona spinta. Ma considerati i costi dei materiali per la realizzazione di scuole nZEB e totalmente ecosostenibili, sono solo un piccolo antipasto. Eppure a Bitetto, un paesino del Sud di circa 12mila abitanti, ci sono riusciti.
Intanto piccoli passi nel nostro Comune, in direzione di una scuola green, si stanno muovendo. E’ il caso dell’asilo a forma di conchiglia interamente modulare e in legno che presto sorgerà nel quartiere Frasso secondo la tecnologia X-LAM. Un edificio realizzato con un materiale compatibile al 100% con l’ambiente e che sappia autoprodursi l’energia necessaria al proprio funzionamento. L’istituto dovrebbe vedere la luce entro il 2026. E se fosse Corigliano-Rossano il primo Comune della Calabria ad aprire le porte alla scuola del futuro?
E svolte green si intravedono anche per i lavori di ampliamento e riqualificazione di plessi già esistenti. Incluso l’efficientamento energetico. Presto, infatti, potrebbero registrarsi importanti novità anche per il plesso Ariosto nell'area urbana di Corigliano.