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All'Annunziata di Cosenza un'eccezionale operazione di espianto multiorgano salva tutti i pazienti riceventi

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COSENZA - Eccezionale operazione di espianto multiorgano eseguito presso l’Ospedale Civile dell’Annunziata di Cosenza. Nella serata di martedì scorso 19 settembre, la centrale operativa del 118 di Cosenza, è stata allertata dalla Direzione Sanitaria del presidio Ospedaliero Annunziata, per l’attività di prelievo multiorgano in corso su un paziente donatore. Immediatamente, si è attivata la catena di coordinamento e gestione degli organi prelevati, di concerto con le èquipe sanitarie giunte in aereo in Calabria da Bari, Roma e Palermo.

Atterrati in serata e in nottata all’aeroporto di Lamezia Terme, hanno prontamente raggiunto le sale operatorie dell’Ospedale di Cosenza a bordo delle automediche Subaru, acquisite da AREU Lombardia e già operative in Calabria a partire da Agosto scorso per il servizio di Emergenza Urgenza Territoriale. Al termine dei singoli interventi che hanno riguardato i prelievi di cuore, fegato, reni e polmoni, le èquipe hanno ricevuto gli organi donati di competenza e, sono state riaccompagnate a bordo delle automediche, all’aeroporto di Lametia Terme per raggiungere tempestivamente le rispettive sedi di destinazione dove erano attese dai pazienti riceventi.

Alle ore 8.00 del mattino successivo, un’ulteriore auto medica, è partita dall’Annunziata diretta agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria per il trasporto dei reni del donatore. L’importante missione, notificata dalla Prefettura di Cosenza, si è svolta con il prezioso supporto della Polizia Stradale. L’eccezionale macchina organizzativa messa in moto, ha visto il coinvolgimento di numerosi professionisti e si è potuta svolgere efficacemente, grazie anche ai mezzi utilizzati e preventivamente acquistati dall’Asp di Cosenza, al fine di garantire una flotta di mezzi di soccorso performante a disposizione delle necessità della cittadinanza.

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia