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Saracena ricorda Don Fulgenzio, Don Domenico e Don Leone: sacerdoti che hanno vissuto intensamente la comunità

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SARACENA - «Impossibile dimenticare chi ha fatto della propria vocazione una ragione di vita per il destino degli altri, tanto da segnare storia, relazioni, cultura e crescita sociale della comunità».

È quello che ha voluto fare la città di Saracena qualche sera fa in piazza Santo Lio, facendo memoria dei sacerdoti Don Domenico Cirianni, Don Fulgenzio e Don Leone Boniface - della parrocchia di San Leone Vescovo e di Santa Maria del Gamio - rispettivamente venuti a mancare nel 2018, 2016 e 2022.

«Ad organizzare la celebrazione - riporta la nota - la Parrocchia, l’Associazione “Il Sorriso”, la Fraternità diocesana di Comunione e Liberazione ed il Comune. Durante il momento sono state offerte le testimonianze dell’ingegnere Vincenzo Tolisano, del medico Salvatore Leone, dello storico e ispettore onorario della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici della Calabria, Gianluigi Trombetti, amici dei tre preti. L’introduzione, invece, è stata curata dal parroco Padre Stefano Mendez con il quale hanno spiegato le ragioni dell’evento Vittoria Diana dell’Associazione Il Sorriso ed il Sindaco Renzo Russo».

«Nei contributi di tutti il desiderio di affermare le umanità dei tre ecclesiastici, espressione d’identità ma anche di capacità nel saper generare opere a servizio del bene comune.Come, a seguire, ha richiamato il momento di convivialità (servito da un ristorante del luogo) programmato da Il Sorriso e adottato da AVSI (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale da sempre impegnata a tutela e promozione della dignità della persona), occasione per devolvere il ricavato alla solidarietà del bisogno diffuso». 

«Proprio la coscienza di questo - hanno dichiarato in più modi gli organizzatori -, aiuta ogni anno, come ogni giorno, a riguardare, con affetto, tra di noi, il patrimonio consegnato da Don Domenico, Don Leone e Don Fulgenzio, che ridà risposta e senso a quel desiderio di felicità, giustizia ed amore che ciascuno ripone nel proprio Cuore. È questo che ha arricchito di contenuto l'appuntamento oltre a rilanciare un principio inesauribile di rinnovamento dell'Uomo e del mondo che non possono fare a meno del metodo della Compagnia per realizzare anche quanto può sembrare impossibile».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.