Sanità, dalla Regione sette mesi di ritardo nei pagamenti per gli ex Apa-Pac
Fials e Unimpresa pronte a scendere in piazza: «Le aziende sono in ginocchio, i ritardi nei pagamenti stanno mettendo a rischio stipendi, servizi e posti di lavoro»

COSENZA - Su sollecitazione dei lavoratori del comparto della sanità convenzionata, si sono riunite le RSA aziendali, alla presenza del Segretario Organizzativo Regionale Fials, Bartoletti Elio, e al Presidente Regionale di Unimpresa, Greco Giancarlo. Al centro del confronto, la drammatica situazione delle aziende del settore, causata dai mancati pagamenti da parte della Regione Calabria per le prestazioni ex Apa-Pac.
«Già il 29 maggio 2025 - si legge nella nota stampa, le organizzazioni sindacali avevano inoltrato una formale comunicazione di protesta al Presidente della Regione e Commissario alla Sanità, Roberto Occhiuto, sollecitando un incontro urgente per rappresentare lo stato di crisi profonda che stanno vivendo alcune strutture convenzionate e i loro lavoratori».
«Ad oggi, nessuna risposta. Nessuna convocazione. Solo silenzio. Un silenzio assordante che pesa come un macigno sulla pelle di chi ogni giorno garantisce assistenza sanitaria ai cittadini calabresi».
«La situazione, a fronte di questa inaccettabile ed ingiustificata inerzia istituzionale, è ormai al collasso. Le aziende sono in ginocchio, i ritardi nei pagamenti stanno mettendo a rischio stipendi, servizi e posti di lavoro. Il rischio concreto è che a breve vengano meno prestazioni sanitarie fondamentali per l’intera comunità costretta alla migrazione verso altre regioni il cui costo ha già superato i 300 mln di euro annui».
«Ci auguriamo che il Presidente Occhiuto convochi immediatamente un tavolo di confronto per affrontare e risolvere questa emergenza, come nei fatti è già avvenuto in tutte le regioni d’Italia. A tal proposito Fials e Unimpresa hanno già inoltrato formale richiesta al Prefetto di Cosenza al fine di avviare le procedure di raffreddamento e di conciliazione delle controversie» concludono.