2 ore fa:Risate e riflessioni, la commedia "Benvenuti in Casa Esposito" fa tappa a Corigliano-Rossano
4 ore fa:Paludi approva il rendiconto di gestione con una settimana d'anticipo: insorge l'opposizione
4 ore fa:L'infiorata in onore di San Francesco incanta il centro storico di Corigliano
2 ore fa:Oriolo si riempie di vita per le festività solenni di San Giorgio Martire e San Francesco di Paola
51 minuti fa:Ospedale della Sibaritide, la corsa contro il tempo si scontra (ancora) con il nodo dei sottoservizi: chi li realizzerà?
3 ore fa:Deposta la corona d’alloro ai piedi del Monumento dei caduti a Cassano
25 minuti fa:La Ministra guatemalteca di origini moranesi rappresenterà il suo Paese alle esequie del Papa
5 ore fa:Il gruppo Pd di Co-Ro ricorda il 25 Aprile e il sogno di un'Italia libera
3 ore fa:Al via il progetto di bike sharing per la città di Castrovillari
5 ore fa:Maros continua a portare in scena i suoi successi: al Paolella arriveranno "Le Smanie" di Goldoni

Cassano Jonio intitola a Marco Pantani la pista ciclabile di Marina di Sibari

1 minuti di lettura

CASSANO JONIO - Sarà intitolata a Marco Pantani la pista ciclabile di Marina di Sibari. Ad annunciarlo è l'amministrazione comunale guidata dal Sindaco Giovanni Papasso. La cerimonia è prevista giovedì 17 agosto alle ore 19:00 di giovedì e si terrà proprio a Marina di Sibari.

«25 anni fa - riporta la nota - Pantani diventava leggenda: è il 1998 l'anno di una straordinaria impresa trionfando sia al Giro d'Italia che al Tour de France, collocandosi nell'Olimpo del ciclismo mondiale. Nacque a Cesena il 13 gennaio 1970, morì il 14 febbraio 2004 a Rimini. A soli undici anni, osservando i suoi coetanei del G.C. Fausto Coppi durante gli allenamenti, ebbe la folgorazione di vedere nella bicicletta non più solo uno strumento di gioco ma un mezzo da usare per crescere ed affermarsi nello sport. Il suo talento esplose nel Giro d'Italia del 1994, divenendo un mito per l'intero immaginario collettivo. I suoi celebri scatti in solitario sulle asperità montane lo elevarono a monumento sportivo italiano ed internazionale: esplose in tal modo la sua popolarità e molti riscoprirono il ciclismo grazie a lui. La sua già enorme popolarità aumentò anche grazie alla tenacia con cui seppe superare incidenti di una gravità tale da scoraggiare chiunque. Dopo l'accoppiata Giro-Tour del 1998, Anche il 1999 cominciò alla grande con Pantani che sembrava destinato a dominare la scena del ciclismo italiano ed internazionale: al Giro d'Italia conquistò la maglia rosa e trionfò in ben quattro tappe, spiccando da solo, con il suo celebre scatto, sulla rampa che da Pinzolo sale verso la località delle Dolomiti di Brenta. Fu, purtroppo, l'ultima volta che il mondo vide all'opera il vero Marco Pantani. Infatti, il mattino dopo quella strabiliante vittoria, venne fermato a Madonna di Campiglio e il controllo rivelò che il suo ematocrito era troppo alto, fuori norma. Iniziò il dramma di Marco Pantani, costretto a lasciare il giro d'Italia e all'inattività agonistica, che si protrasse fino al 2001. Fu il principio di una vera e propria odissea di cui ancora oggi dibattono stampa e tribunali. Inchieste e insabbiamenti che non cancelleranno mai la memoria di un grande campione, esempio per tante generazioni a venire».

«La scelta di intitolare a Marco Pantani la pista ciclabile del Villaggio Marina di Sibari del Comune di Cassano – commenta il Sindaco Giovanni Papasso – è dettata dall'esigenza di rendere omaggio ad un campione che ancora oggi continua ad affascinare il mondo sportivo e di tramandare alle future generazioni la vicenda, gloriosa ed allo stesso tempo amara, del "Pirata" romagnolo, 'l'uomo venuto dal mare che lasciava tutti dietro quando la montagna si faceva salita da capogiro"».

Alla manifestazione – che ha ottenuto l'autorizzazione della Prefettura e la collaborazione della Fondazione Pantani – saranno presenti autorità civili, militari e religiose oltre a tante associazioni ciclistiche del territorio e non.

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.